Anch' io penso che non ci sia nulla di male se un allevatore ci guadagna.
Tutti i lavori, se ti metti sul mercato, possono essere più o meno redditizi.
In questo caso parliamo di un "lavoro" particolare, perchè allevare può essere una attività molto divertente, creativa, emozionante (stando alle parole di chi alleva e a quello che vien da pensare così di primo acchito).
Allevare ti può far sentire in paradiso e ti può fare piangere per la sofferenza (sempre ascoltando e leggendo le parole di chi vive questa esperienza).
Non è un lavoro simile alla maggior parte degli altri lavori, però può essere pur sempre considerato un lavoro (un secondo o terzo lavoro).
Le fatiche, i rischi, il tempo (e anche la passione) alla fine è ovvio che debbano in qualche modo essere ripagati economicamente e chi crede che questo sia ingiusto ragiona in modo sbagliato (a mio parere).
Ho letto con attenzione le critiche e le osservazioni di quelli che hanno "messo sul piatto della bilancia" qualche elenco spese e qualche stima di costi sostenuti per "giustificare" il prezzo dei cuccioli.
A questo proposito però ho alcune perplessità.
segue...
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Luca & Artù & Beauty
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