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Originally Posted by franz
i bambini sono di natura,diciamo cosi,cattiva..tra di loro,con gli altri e con gli animali,a tratti sadici..non lo si può negare..solo adesso leggevo di altri bimbi d'asilo che hanno pestato un loro compagno,colpendolo anche ai genitali,perchè il colore della pelle è mulatta.
oltre allo sbaglio dei bimbi,c'è lo sbaglio dei genitori.
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io direi che i bambini in cui viene lasciata emergere "la natura cattiva" hanno alle spalle famiglie sbagliate... per lo meno assenti.
I bimbi sono molto sensibili, e, nella loro semplicità, anche seri, determinati e coerenti ...più degli adulti spesso.
Se li lasci venir su "abbandonati" a cavarsela in mezzo alle prepotenze altrui, imparano a farsi strada con la prevaricazione... per non soccombere di fronte alla prepotenza di tanti altri bimbi lasciati crescer così alla selvaggia...
io sono convinta che non siano poi così positive le eccessivamente prolungate aggregazioni di bambini (non sono d'accordo con quelli che dicono "l'asilo gli fa bene")
NO. il naturale clima in cui un bambino deve crescere è la famiglia.
....quella è solo una bella scusa per andarsene tutti a lavorare con la coscienza a posto.
Non è positivo che un bimbo debba tirar fuori il peggio di sè per vivere in mezzo ad un branco di altri bimbi prepotenti, con delle maestre che si sbattono ad urlare qua e la senza autorità e senza neppure la possibilità di conoscerli e amarli davvero... e così dall'asilo si va alle scuole elementari a tempo pieno .. ed alle vite senza guida di tanti ragazzi d'oggi...
...invece la serena crescita in una famiglia, con contatti frequenti (ma non sostitutivi della famiglia) con altri bimbi, e sotto il controllo dei genitori stessi, permette di tirar fuori il meglio che c'è in un bambino... far crescere con amore la loro preziosa sensibilità, aiutarli a formarsi una personalità davvero forte e non solo una stupida corazza per sopravvivere tra gli altri, il prematuro "salto nel mondo prepotente" li costringe a tirar fuori i denti e le unghie .. a diventare cattivi x sopravvivere.
Io ricordo che da bambina non sopportavo gli stupidi amichetti che per farsi grandi schiacciavano i lombrichi o le formiche...
ci litigavo, non capivano..mi sembravano così cattivi... evidentemente nessuno aveva avuto il tempo per raccontar loro la favola di quanto è meravigliosa la vita che si cela in ogni piccola creatura...nessuno aveva avuto il tempo o la sensibilità di insegnargli ad amare e rispettare la natura, gli animali, le piante... le altre persone... ed il loro schema per farsi belli e grossi era quello.
...a me la mia mamma raccontava le storie degli indiani d'america che prima di consumare il frutto della loro caccia, ringraziavano e onoravano lo spirito dell'animale ucciso e così anche le dure leggi della vita e della sopravvivenza assumevano un tono più alto e + umano in un clima di amore e di rispetto... e durante i pic nic osservavamo tutta la vita che nei pochi cm quadrati intorno a noi pullulava... e le formichine... i ragnetti buoni .. tutto meritava il rispetto che la vita esige.
ora che la situazione delle famiglie è generalemente peggiorata.. i bimbi son passati dalle formiche ai cani...
...crescevo e ricordo che da un lato mi trovavo un pò un pesce fuor d'acqua tra tanti bimbi prepotenti e "capaci di farsi valere" ... ma allo stesso tempo sentivo in me la forza di tutte le cose buone che mi avevano dato i miei e vedevo che dietro a certi atteggiamenti da bulli c'erano tante carenze... ero forse un pò isolata dal "branco", ma mi sentivo forunata.
...che fare con bambini e ragazzini arrivati a commettere una simile atrocità... davvero dura la scelta...
punizioni nude e crude, forse esalterebbero solo la loro sete di rivalsa su tutto e tutti che già li ha portati a qeusto gesto...
...forse dovrebbero essere creati percorsi e gruppi di recupero obbligatori in cui educatori esperti gli facciano comprendere quello che hanno fatto, proprio attraverso il contatto e la conoscenza di animali... una sorta di "pet terapy" ... in modo che possano vedere con occhi diversi gli animali ed arrivare a pentirsi amaramente di quello che hanno fatto e forse recuperare una coscienza già così pregiudicata....
...infine... un pensiero, che trafigge l'anima, per il povero cagnettino e con lui per tutti gli animali che soffrono in questo ed in altri mille modi ... per la crudeltà degli uomini....