Apparentemente per assurdo,
sono più controllabili in bosco lontano da casa.
Dato quantomeno un minimo di legame già costruito e consolidato, probabilmente la mole di informazioni olfattive e uditive è tale e così repentina che ne sono frastornati, restando così in attesa di input e richiami...sei tu che li conduci in caccia (questo è nella loro testa la sgambata nel bosco..) e questo rende tutto più semplice...ma non rilassato...e non è una regola.
Le foto ingannano.
molti di noi pubblicano le foto in versione wild dei propri cani.
quello che le foto non dicono e mostrano è la (meravigliosa) tensione che ci lega a loro in quei momenti.
Diventa con il tempo un allenamento continuo dei sensi.
ti scopri a pensare come loro, ad ascoltare e classificare i suoni, a calcolare i sottovento e sopravvento, ad
interpretare le variazioni di intensità del loro "muoversi", a mantenere sempre il contatto..ed il controllo.
Diverso è il territorio intono a casa. Li conoscono tutto. Si sentono sicuri, figuriamoci in due. Invincibili.
Ogni odore è classificato e schedato. ogni singolo umano, cane, gatto, volpe, tasso, istrice ecc. ecc. è in memoria.
Come ogni odore nuovo diventa un'autostrada sfavillante e sgombra..
E' impensabile per me l'idea di sguinzagliare in questa occasione, senza controllo, cani adulti.
Che sia la periferia agricola intorno casa, come nel mio caso, che sia un parco cittadino, che sia una casa nel bosco..
E sono ben poche le persone conosciute in questi anni in grado di saper gestire e soprattutto controllare i propri CLC adulti in ogni tipo di situazione ambientale, in coppia poi.
E' una vita ad Alta (AT)TenZione quella che attende i proprietari di CLC..
Tutto...qui.
