Originally Posted by Runningwolf
Ma nessuno ha mai detto che il tuo lavoro deve diventare vano, fai bene a seguire la tua strada. Mi sono sempre complimentato per i tuoi risultati. Continua.
il mio concetto è ben piu' ampio delle soddisfazioni personali che si raggiungono mediante lavoro e sacrificio. Nessuno te le negherà mai.
La questione di quello che faccio non è primariamente quella di trarre delle soddifazioni, ma quelle di apportare un miglioramento sostanziale e genetico partendo da una popolazione (la propria) e attuando precise metodiche. Misurazioni, indici (bonitazioni), giudizi tecnici (esposizioni)i, osservazione delle performance di lavoro, osservazione dell'evoluzione caratteriale sottoponendo alle più svariate situazioni e osservando, lastre, registrazione dei problemi salutarie e della reazione fisica conoscenza diretta dei parenti dei soggetti (viaggi a destra e sinistra) è un insieme di azioni che si attuano per intuire il patrimonio genetico, la sensibilità ambientale, di partenza. Gli studi genealogici, e poi sul campo sono atti alla ricerca del soggetto ideale per portare un passo avanti la progenie rispetto all'individuo di partenza, rispetto ad un obiettivo che, nella cinofilia che si rispetti dovrebbe essere lo standard di razza...per me è lo standard di razza...che poi nel campo di addestramento, nelle prove di lavoro, nell'expò, provo anche soddisfazione nei risultati è ovvio, alla stessa maniera che provo nel vedere i miei pelosi rincorrere un camoscio nelle cengie dolomitiche, il chè accade abbastanza sovente nonostante tutti gli impegni...ma è doveroso sottolineare che lo scopo di tutto il lavoro è tentare di sviscerare il cane dal punto di vista fenotipico e genetico, conseguire tanti brevetti, campionati non è che migliori la condizione del soggetto, ma solo l'immagine, sono la comprova, purtroppo non sempre fedele (per questo per conoscere bene bisogna girare e farsi mazzo tanto), di quanto il soggetto è!
Nessuno ce le negherebbe mai. Ma rimarrebbero lì. Stop.
Il discorso riguarda la razza, ciò che abbiamo ora e cio' che potremmo avere tra 5 o 10 anni. Se non cambia qualcosa tra 5/10 anni avremmo un sistema identico a quello moderno (se non peggio) con tanti clc che vivono in famiglia, vanno al mare e o fanno "i cani", tanti altri in adozione per colpa sopratutto di proprietarii inappropriati e bastardi, altri ancora chissà che fine farebbero, ed un AMMIREVOLISSIMO o piu' ammirevolissimi "Alessi" che conseguono anno dopo anno ottimi risultati con loro suoi cani, e con eventuali loro nuove leve e con i quali bisogna solo complimentarsi e prendere spunto ma che rimangono in pochi.
Io fra 10 anni spero di aver fatto qualcosa di positivo, di aver nel mio piccolo migliorato qualcosa, amo questa razza, sono eccitate nel pensare alle potenzialità di questa razza...farò anche un solo gradino in 10 anni sarò soddisfatto di tutti i miei sforzi..rispondono solo all'impeccabilità con cui porto avanti ciò in cui credo..non mi interessa se c'è uno o mille come me...sono convinto che l'approcio cinofilo con C maiuscola sia quello che questa razza merita e lo metto in pratica. Sarei incoerente con me stesso se vedo questa via, non faccio niente, e poi mi lamento della situazione.
Io non posso sottoporre i miei cani a tali prove semplicemente perchè non ne è la possibilità ed il tempo ( e lo sai). Ho una vita diversa dalla tua e da quella di altri che lo fanno e non ho il tempo libero che avete voi in questo momento della mia vita, in futuro probabilmente sarà diverso.
Elogio l'importanza di selezione e prove di resistenza perchè è quello che penso, se non posso farlo ci saranno anche dei motivi no?
Riccà, che tu non possa, o voglia fare quello che faccio io ci sta tutto, io mi rendo conto di essere esagerato, ma proprio niente? Manco na mostra, ti ho visto tre volte in occasione di bonitazioni, presente ai raduni..dai Riccà, fai no sforzo e iscrivi sti cani na volta!
Non è incoerenza, è impossibilità (momentanea si spera).
Se fossi stato in Slovacchia non avrei fatto alcuna cucciolata, rispettando le regole. Le avrei fatte in un futuro quando avrei avuto il tempo idoneo (le cose o le fai bene o non le inizi neanche) per "mettermi in regola con le leggi della nostra razza".
Se avessi avuto la possibilità avrei agito in parte come stai facendo tu ....ma lo avrei fatto solo per soddisfazione personale, per dare evidenza qualora avessi raggiunto buoni risultati che questa razza puo' fare molto...come magari stai dimostrando in parte tu con il tuo lavoro.
Ma ben lontano da una sbagliata consapevolezza di voler cambiare la realtà da solo o con qualcun altro.
Che siano imposte o no delle regole a tutti, tu lavori per migliorare i tuoi soggetti sempre e solo nel tuo. Non credere che nelle altre razze ci siano chissà quali regole, ma gli allevatori e amatori con la A maiuscola lavorano in certo modo per cultura cinofila non per imposizione, lavorano noncuranti di chi fa cinofilia autocertificata o di serie B...magari possono rammaricarsi del fatto che nella razza c'è poca gente che lavora seriamente e lamentare che c'è decadenza di certi aspetti o totale, ma se pur consapevoli di ciò che andrebbe fatto non fanno niente, come potrebbero rammaricarsi? no Riccà, quello che fanno gli altri, cambiare il mondo non mi interessa, mi interessa cogliere la difficile sfida che è avvicinarsi allo standard, rispetto al quale il clc è ancora un diamante grezzo da tagliare...come detto altre volte...appassionati d'allevamento e di selezione in razze già da tempo fissate, pagherebbero oro per trovarsi nella nostra situazione e poter plasmare quel gioiello cinofilo che è nelle potenzialità del clc attuale, che come si può ben intuire va ben oltre lo sguardo da lupo, e il poter mettere il lupo sul divano o al guinzaglio con chiunque, o in casa dei Cesaroni perchè questi lo vogliono a tutti i costi e io sono contento di poterglielo vendere.
Si possono raggiungere decine, centinaia di ottimi risultati in relazione ai tuoi pensieri, rimarrebbero però soddisfazioni stupende fine a se stesse perchè se non c'è qualcuno che impone delle regole, ognuno continuerebbe a fare come vuole.
Se metto al mondo qualche cane che si avvicina di più allo standard rispetto a quelli con cui sono partito non la reputo una soddisfazione fine a se stessa!
Anzi anche con un certo "regime" ci sarebbe qualcuno che farebbe cavolate ma di numero decisamente minore.
E' una questione di cultura che nella nostra razza non c'è e in alcuni casi il mio parere è che andrebbe imposta, sopratutto nel nostro paese.
Qui ti quoto in pieno...ma se uno un pò di cervello e di cultura ce l'ha, trovo doveroso che li metta in pratica anche in mancanza di imposizioni!Essere consci di questa cosa non fare niente rende le tue parole fini a se stesse..
Non è che non vale la pena sbattersi, è che secondo il mio parere servono leggi ed imposizioni nel nostro paese per raggiungere gli obiettivi già descritti.
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