[m.greta]

Originally Posted by toporatto

gli animali, per quanto ne possa dire un certo tizio vestito di bianco che passa la vita a parlare stentato da un balconcino ogni domenica, hanno una sensibilità ed un senso della lealtà di gruppo che gli "umani" se lo sognano

...qui la tua solita pungente, anche piacevole, ironia scade in un isolato e gratuito OT provocatorio, che così, senza appigli col discorso, ha un pò il sapore dei "cavoli a merenda"

Più che infastidire i cattolici praticanti (si pacifichi pure la sensibile coscienza di Davide.c), ben avvezzi a queste tiritere, l'intervento non fa un grande onore al "Toporatto portatore del vessillo del controcorrente sempre e comunque" (quasi per sport).

..una caduta di stile verso il banale ed il luogo comune: ti assicuro, saresti molto + originale se il Papa lo difendessi!!!!

...vero è che le tue parole quasi astiose "un-certo-tizio-vestito-di-bianco-che-passa-la-vita-a-parlare-stentato", ben rappresentano l'ostilità diffusa di una società sregolata e nichilista, infastidita anche dalla semplice presenza di chi predica con mitezza e con ragionevolezza, rischiando di svelare errori e risvegliare coscienze.
(un po come la luce che ti costringe a vedere lo sporco che c'hai in casa)

...sarà forse la smania di attaccare, anche in occasione poco attinente, questo instancabile scocciatore e disturbatore, ad offuscare momentaneamente il tuo spirito di orginalità?

ma una semplice riflessione svela l'errore di fondo:

non so se tu volessi riferirti a qualche frase specifica del papa o solo genericamente alla dottrina di cui è primo rappresentante...ma -in entrambe i casi - strumento imprescindibile per interpretarne il senso è sapere che un'uomo che crede nella Creazione sa vedere - ben oltre la banalità di un parallelo tra "bontà degli uomini" e "bontà degli animali" - la meravigliosa traccia che Dio ha lasciato di sè in tutte le Creature; anche nelle + elementari, che magari non si presterebbero a così alti paragoni, addirittura - pensa un pò - anche nei topo-ratti..
In quest'ottica ogni essere merita il rispetto che si addice a creatura uscita dalle mani di Dio... di cui riflette bellezza e bontà.
E pur non arrivando gli animali alla perfezione dell'uomo, che è interamente a Sua immagine, anch'essi riflettono il bello ed il buono del loro Creatore, che si è sbizzarrito nelle forme, ma anche nelle sensibilità: pur non avendo lo Spirito immortale esclusivo dell'uomo, infatti, gli animali hanno un'anima sensibile (non so se hai presente la distinzione filosofica tra Corpo-Anima-Spirito) quindi sono capaci di emozioni, ma non di bontà/cattiveria.
ciò che fanno di crudele è frutto dell'istinto...
non mi pare che questo "inquadramento" degli animali li sminuisca o ne importi disprezzo... anzi!
non è comunque sostenibile al di là di considerazioni generiche e "d'effetto" che son migliori dell'uomo, altrimenti potremmo dire che un'incapace di intendere e di volere è migliore di un sano di mente..
Semmai Migliori son quegli uomini - come il Papa - che continuamente feriti da attacchi immotivati continuano a fare, diffondere, e difendere il bene senza cedere alla tentazione di rispondere con la stessa moneta a tanta cattiveria che li circonda.

Era dovuto fare questa precisazione, senza intento di convertir nessuno, ma per amor del vero, rubando un altro pò di spazio alla bellissima storia di Wakan e Lakota.
...d'altra parte non posso sempre difendere solo i tranci di pollo e agnello contro le crocchette...
ogni tanto colgo anche spunti + elevati.