Secondo me, Ila e Maico, non ci sono “visoni diverse del cane e delle sue risposte”, ma solo una visione: quella giusta.
Non si va a tentoni nella scienza comportamentale, ma si devono avere delle certezze per contrastare una patologia, e tali certezze si hanno solo attraverso un'analisi seria che non è quella dimostrata nel video.
Sarebbe come dire che ad un malato di polmonite lo si cura con l'aspirina solo perché ha la febbre alta.
Parlare di aggressività a sproposito può portare a scelte difficili quali l'abbattimento, e ultimamente ci sono in rete diversi casi di cani morti – o vicinissimi a tale fine - perché definiti “aggressivi” dagli operatori superficiali; e questo non è tollerabile.
Qui si fa gli “apprendisti stregoni” sulla pelle dei cani.
Ciao Davide e bentrovato

! La mia era solo una domanda nata da una considerazione personale e sono felice di essermi sbagliato.
Spero che Franco Manzone possa quindi accettare le mie scuse.
Un caro saluto
Bruno