Visto che la questione e' pubblica, anch' io dico la mia!
In un periodo di crisi come quello presente, 1.500 Euro x cucciolo sono una bella cifretta ed e' piuttosto inverosimile pretendere di poter fare una gran selezione sui richiedenti.
Se costassero la meta', o se ne fossero nati 2 o 3, magari ci si sarebbe potuti permettere il lusso di selezionare severamente i potenziali proprietari, ma con tanti cuccioli e un prezzo cosi' alto, direi proprio che la selezione deve essere per forza di cose molto blanda, altrimenti ci si ritrova con una quantita' di invenduto.
Il contratto incriminato e' un normale contratto: chi lo ha sottoscritto deve averlo ritenuto a suo tempo conveniente.
Piuttosto mi pare che le cifre che girano siano parecchio alte e hanno di conseguenza provocato un momento di reazione su chi ha letto la storia: credo che tutti abbiano fatto in automatico il calcolo dei ricavi previsti (1.500 x 9 = 13.500 Euro) che in raffronto a quello dei costi (4.000 Euro?)
suona sproporzionato.
E' chiaro che un allevamento nasce anche allo scopo di realizzare un profitto, quindi tutto o.k.!
Peraltro e' evidente che quando le cose vanno male si crea tensione e magari vengono fuori rabbie e rancori.
Se i piccoli fossero andati via venduti senza problemi, questa situazione non si sarebbe mai creata.
Vi auguro di riuscire a venderli tutti molto in fretta.
__________________
Luca & Artù & Beauty
|