Purtroppo non ho una soluzione definitiva. Petra vive qui da 5 anni e continua a ringhiare a mio padre, nonostante lui la porti anche a passeggio, ma quando è libera gli gira al largo

. C'è da dire che non è cresciuta qui e non è stata socializzata. Non si è mai abituata ai giochi di mio fratello, ora lui ha quasi 15 anni e il problema non si pone più ma per anni se la lasciavo in cortile lei stava dalla parte opposta, e se c'ero anche io e tentavo di farla giocare con lui.. non ne era più così impaurita, ma diventava bastarda


al che ho rinunciato.. vite separate, se lui è in cortile lei sta in casa. Poi se lui le si avvicina in mia presenza e l'accarezza lei non fa nulla, ma in un contesto di agitazione Petra non si comportava in modo molto affidabile con lui e coi suoi amici, il gioco diventava pesante man mano lei acquisiva sicurezza. Così con Petra non mi sono mai più fidata con nessun ragazzino - in mia presenza si lascia pastrugnare e portare al guinzaglio anche da un bimbo piccolo, anzi smette di tirare, ma non deve essere spaventata.. non la lascerei da sola con un ragazzino, proprio perché potrebbe spaventarsi. Su Djuma metterei la mano sul fuoco per quanto riguarda l'argomento bambini, lei non ne ha nessun timore neanche in mezzo a un campo da calcio e se proprio ne è infastidita si sposta o subisce ma mai una reazione. Molto più affidabile anche di come era Kim - mostrava i denti se mio fratello dispettoso da piccolo gli tirava i sassi, Djuma non oserebbe mai.
Comunque un modo per aiutarli c'è.. in condizioni diverse hanno reazioni diverse di fronte agli stessi stimoli. Petra al parco se anche sente le pallonate non ci fa caso, è in un contesto ricco di distrazioni e stimoli che le fanno mettere in secondo piano le pallonate.. un pò meno il vento forte. Forse la cosa migliore da fare è abituarli a vivere le cose che li spaventano in contesti in cui le stesse cose non li spaventano.. anche se poi non è detto che a casa non torni il panico (anzi di solito torna). Di fronte alle loro fobie ho sempre ignorato i miei cani anziché rassicurarli ma senza ottenere granché. La cosa più efficace è stato tentare di distrarli con cose piacevoli. Kim aveva il terrore dei tuoni ma in giro era distratto e non ci faceva caso e in casa lo distraevo col cibo e funzionava! Ma la volta successiva eravamo da capo.. Più che soluzioni, palliativi.