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Originally Posted by Navarre
Più o meno quel che ha detto Starjumper, non mordono, mentre altri, fossero anche dei cagnetti, a bucare (magari per difesa o per paura) non ci pensano due volte.
Questo in linea generale, poi ad esempio ho notato che le mie due femmine, specie con cani piccoli, sono molto più bastarde del maschio.
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Il concetto di queste inibizioni è ben espresso in quella che io ritengo una pietra miliare del comportamento canino, ovvero "A tu per tu con il Cane" di Trumler, e che ho anche riscontrato nel pratico ovvero:
nel comportamento animale che è alla radice del comportamento canino, ovvero il comportamento del lupo, le lotte gerarchiche e di competizione e il gioco che quasi sempre si ispira alle lotte, è un comportamento altamente ritualizzato e scenografico, basato sul mimiche e posture, una lotta psicologica per affermare la forza di carattere piuttosto che quella fisica.
Mentre nelle femmine l'atavica competizione per il diritto a riprodursi fa si che gli scontri fra esse siano quasi sempre volti all'offessa fisica se non di più.
Trumler ha infatti osservato e scritto come la domesticazione abbia distorto questo comportamento innato del lupo, e non di meno la selezione morfologica (orecchie, code e quant'altro) abbia anche reso la mimica inefficcace rispetto allo schema comportamentale fisso. Fa notare che un cane più è vicino al progenitore, o al selvatico (nel suo specifico caso il Dingo) maggiore sarà la corrispondenza a questi schemi, più una razza è selezionata più vi si allontana con l'estremo delle neotenie. Questo fa si che un clc maschio o cucciolo sarà quasi sempre un grande attore, mentre un'altro cane potrebbe non capire la "guerra psicologica" o il gioco "gerarchico" e magari reagire.
Quest'estate abbiamo liberato Bjork e Shinook in mezzo ad un bel pò di femmine ed è stato magnifico per me vedere quanto avevo letto su Trumler tradotto nella realtà, tanto chiasso, sguardi, prese per il collo, atterramenti, sguardi...purtroppo è andata male a Shinook per mia imperizia che prima di dare l'ok a Diego di liberare il bestio non ho tolto il collare a Bjork, e quindi il povero ci ha rimesso un canino...però alla fine la sottomissione è avvenuta senza un graffio (e potevano dilaniarsi se solo avessero voluto), muso contro muso finchè uno, Bjork, ha ceduto psicologicamente....ringrazierò sempre Diego che ha visto mentre i due cani erano al guinzaglio il loro grande equilibrio e mi ha proposto di liberarli permettendomi di confutare sul piano pratico tante piccole cose...
Mentre è successo che Kalì e Xela siano arrivate in un momento di tensione senza museruola, e in pochi secondi le cagne erano bucate in ogni dove, ogni morso fu per offendere...