una vita che nessuno aggiorna questo thread !!!!!!

ragazzi... avete "cazzeggiato" quest'estate? nessuno ha letto nulla?
io avevo tanti libri da far fuori che si erano accumulati lentamente sul comodino durante l'anno, quindi - di cani - ho letto solo
"LA PORTA DI MERLE" di Ted Kerasote ----- lo consiglio a tutti.....
"La storia è basata sull’incontro dell’autore con questo cane (precedentemente abbandonato) in un parco americano frequentato da molti cacciatori. Subito viene sottolineata la natura selvatica di quello che oramai è considerato un animale domestico ed è proprio su questa linea che si basa tutto il libro. L’autore afferma che spesso noi uomini tendiamo a umanizzare il cane e lo “costringiamo” ai nostri ritmi di vita e per questo a volte lo rendiamo infelice. Questa convinzione si concentra su un oggetto particolare, una porta per cani che consente a Merle l’assoluta libertà di entrare ed uscire, di autogestirsi "
"Merle e Ted Kerasote si sono incontrati nel deserto dello Utah. Merle aveva circa dieci mesi, era stato abbandonato e aveva l'aria di cercare qualcuno che lo adottasse. Ted aveva quarant'anni, scriveva articoli e saggi sugli animali ed era alla ricerca di un compagno a quattro zampe. Merle si è subito trasferito nella casa di Ted, che abita in una zona prevalentemente rurale, e Ted ha fatto installare una porta che permettesse a Merle di andare e tornare a suo piacere, completamente libero. In questo modo, fra i due si è instaurato un rapporto unico che ha insegnato molto a entrambi, ma soprattutto a Ted: gli ha insegnato che non si tratta solo di lasciare la porta aperta al mondo esterno (anche se è importante), quanto di lasciarla aperta ai nostri sentimenti, permettendo agli altri di entrare e uscire. "
relativamente al messaggio custodito nella storia ne ho parlato solo con sara di brethil in val di funes ...scambiandoci le nostre impressioni visto che anche lei lo aveva letto e apprezzato
voi cosa ne pensate? forza - chi l'ha già letto .... e gli altri che si mettano subito alla lettura!
dal canto mio posso dire che è ovvio che non è possibile applicare alla lettera il concetto di libertà assoluto espresso dall'autore ai nostri cani e nella nostra società, ma per quanto mi è possibile ho cercato di dare molta più libertà a misha per tutta l'estate e devo ricredermi nei risultati ottenuti..... certo la cosa per me è stata semplice, tutto il tempo a mia disposizione lo passavo in mezzo alla natura, ma il rapporto reciproco di fiducia e l'intesa tra noi ne ha avuto molto giovamento
per approfondire :
http://www.kerasote.com/