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Originally Posted by alastor
per Alessandra:
convivo con Zack da 3 settimane, e seguo l'interessante discussione sulla dominanza lanciata da gianluca (  ciao!) in quanto il suo druss è fratello con il mio clc. a parte il rifiuto dell'automobile, "dimenticarsi" il richiamo o il suo nome e una passione sviscerata per le galline (ma dai...!) non ho problemi gravi col cucciolone, anche se intendo portarlo in una puppy class. tutto ciò per chiederti: secondo te, la dominanza come può manifestarsi, cioè si può già definire tale un'indifferenza al richiamo o dobbiamo arrivare ai ringhiotti e ai denti in mostra? in pratica come notare subito una tendenza alla dominanza? (anche se anch'io preferisco un dominante al PT con gli occhi gialli  ). quando si arriva ai "ferri corti" zack si accuccia e mostra pancia e gola... a volte lo trovo fin troppo pigro!
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Ciao "Alastor"...scusa ma non so il tuo nome. Premetto che io scrivo per l'esperienza che ho con la mia Ombra (femmina dominante di 28 mesi) e Forrest (maschio adottato di 3 anni, equilibrato). Non sono una addestratrice/comportamentista/quindi professionista. Però i confronti mi piacciono sempre ed aiutano a crescere. Ti dico ciò che penso io.....
Tieni sempre presente che hai per le mani un cucciolino ancora piccolo. Il richiamo è sicuramente un osso duro per questa razza, all'inizio. Sono abbastanza indipendenti (te ne renderai conto) ed esplorativi e all'inizio non sei ancora un punto di riferimento forte per loro. Quindi può essere normale che per il richiamo lui non sia ancora ferrato. Quando sarai un vero leader, allora lui verrà ciecamente da te. Dagli tempo. E' sicuramente un risvolto della leadership che tu devi ancora impostare con lui. I segnali di ringhio e denti sono un sicuro segnale che lui tenta di fare il grosso con te, almeno ce stà a provà, che poi lui si sottometta quella è già una buona cosa. In sintesi (non è vero, non è una sintesi....prendi la sedia)....Vi sono cani e soprattutto clc che tendono ad essere dominanti e cercano di raggiungere i "gradini" più alti. Per il cane noi dobbiamo essere il suo branco e in questo branco dobbiamo poi cercare di creare una scala gerarchica in cui il cane deve essere l'elemento più "subordinato", e nello stesso tempo le persone devono essere TUTTE un gradino più in alto. Tutto ciò non significa essere più forti, più cattivi o più aggressivi del cane. Un vero "alfa" non ricorre quasi mai alla violenza. Basta il suo comportamento generale, gli atteggiamenti verso determinate cose (cibo, letto, entrate strette etc..) ed il linguaggio del proprio corpo a fargli capire l'importanza del capo branco. Se siamo violenti con il cane, se lo sgridiamo troppo fisicamente o se (e questo capita spesso) gli urliamo contro, il cane non capirà mai chi è il vero leader di cui fidarsi, ma imparerà solo ad avere paura e voler SCAPPARE da noi. Il cane deve potersi fidare di noi. Inoltre deve sentirsi sereno e tranquillo. Il tuo cane deve fidarsi ciecamente di te, deve averti come riferimento, deve avere qualcuno che decide per lui (mangiare, dormire, gioco).Un capo branco dovrebbe mettere SEMPRE in pratica alcune regole che, solo con il tempo e non parlo di qualche settimana, il cane comprenderà ed accetterà. Sono già state scritte, ma le ripeto, ed inoltre tali regole devono essere applicate da tutti i componenti della famiglia. Con costanza e coerenza.
1) Mangiare. Il cane deve SEMPRE mangiare per ultimo, quando tutti ormai hanno finito. Il cane deve essere presente al pasto delle persone per capire che lui è l'ultimo, è ovvio. Perchè se per caso lo facessimo mangiare per primo, lui capirebbe in modo errato che è il leader e come tale può accedere per primo al cibo e gli altri mangiano solo dopo di lui.
2) Passaggi. Deve passare attraverso porte, cancelli, passaggi tra macchine o passaggi in genere sempre per ultimo, a volte facendo acrobazie per farlo passare dopo di noi, ma è necessario. Questo sempre per lo stesso motivo del cibo.
3) Gioco. Siamo noi a decidere quando il cane deve giocare, siamo noi ad iniziare il gioco e noi a terminarlo, magari anticipandolo quando vediamo che si è già stancato. Se lui vuole giocare dobbiamo ignorarlo, facendo finta di nulla e solo dopo un secondo tempo quando il cane è distratto allora invitarlo al gioco, in modo che abbia l'impressione che siamo noi a decidere, visto che il cane non ha molto il senso del tempo.
4) Letto. Il cane NON deve dormire sul letto o sul divano ma in una posizione più bassa. Non deve essere in alto, con la sensazione del controllo su tutto. Noi leader possiamo stare in alto controllando tutto. Stessa cosa dicasi per quando riposano in punti strategici della casa, all'entrata ad esempio di una stanza. Meglio far spostare il cane per non dargli l'idea che può controllare la situazione. Siamo noi che abbiamo il controllo.
Bisognerebbe applicare sempre queste piccole regole, che però fanno si che il cane capisca la sua posizione in modo chiaro per poterlo gestire in modo tranquillo.
Scusate la lunghezza, se sei arrivata/o in fondo meriti un premio!!. Sempre a disposizione per un civile confronto.
Saluti
Alessandra