Quote:
Originally Posted by rosa
i cinghiali ora diffusi in Toscana e che impestano i territori, non sono quelli autoctoni, quelli "di una volta", sono frutto di reintroduzioni più prolifiche per fare più "bottino"
|
posto un link un po' vecchio, forse di parte, ma i dati di bilancio si possono verificare tranquillamente
http://lists.peacelink.it/animali/msg26292.html
E' normale che una regione paghi perchè vengano immessi degli animali selvatici?
Ovvio poi che tutti gli equilibri vengano alterati ma di chi è la colpa?
Da me ce ne sono una marea, mi arrivano dietro casa, ma chi ha iniziato tutto questo casino?
Io non voglio discutere sul senso della caccia, personalmente mi disgusta ma è una mia opinione.
Vorrei mettere più l'accento su altre questioni.
Mi scuso se mi dilungherò ma trovo insopportabile che la caccia causi tanti disagi a chi non la pratica.
Vivo in provincia di BS vicino alla Valtrompia (patria della Beretta) e conosco bene, benissimo la realtà dei cacciatori. Mio padre, mio nonno, moltissimi miei amici e conoscenti sono, o sono stati, cacciatori.
Mi chiedo perchè ogni anno debbano reintrodurre lepri (che ovviamente non sono la specie autoctona ma sono più piccole, dice che si riproducono di più) e fagiani e starne e quaglie perchè ogni stagione venatoria vengono sterminati.
E sterminati non in senso lato, letteralmente non ne rimane una coppia

. Li reimmettono ogni anno.
Da me ammazzano sistematicamente volpi, cani, gatti (ma avete idea di quanti gatti mi hanno fatto secchi prima che mi decidessi a recluderli SEMPRE in casa?), faine o rapaci, qualsiasi cosa possa nuocere alla loro tanto cara selvaggina.
Sai com'è ci spendono 800 euri l'anno, hanno il diritto di preservarla.
Che poi questi animali reimmessi sono peggio dei polli, storditi e inebetiti come non so cosa, sai che divertimento a cacciarli.
I bocconi avvelenati li lasciano loro, Dio solo sa quante volte ho trovato salsicce, pezzi di pollo o carcasse in mezzo ai prati (in primavera di solito, per stermimare meglio i rivali - volpi, cani, gatti e compagnia bella) guardacaso da agosto in poi, quando cominciano a uscire con i loro cani per "provarli" sul selvatico .. SPARISCONO.
E tralasciamo il fatto che IO per almeno 3 mesi mi scordo le passeggiate, mica nei boschi fitti eh, ma su sentieri ben visibili e segnalati. Perchè?
Intanto perchè ci tengo alla pellacchia e di farmi impallinare non mi va, poi perchè tengo alla pellacchia del mio cane e non mi va di farmelo accoppare, e per ultimo perchè se mi becca la forestale io sono in multa se ho il cane libero.
Questo più di tutto mi irrita.
Perchè i loro cani sì e il mio no? Non ci devo lavorare pure io (che ci faccio anche ricerca di dispersi) Non ho forse bisogno di allenarmi?
Devo pagare anch'io 800 euri l'anno per poter camminare fuori casa?
Ho la fortuna di abitare in un posto bellissimo e fino a gennaio non posso assolutamente fare passeggiate al mattino, forse verso sera, ma con mille cautele.
Da me non sono rari i casi di persone ferite perchè passeggiavano nei boschi, ne conosc oalmeno un paio personalmente, uno si allenava per una marcia di regolarità e camminava su una strada sterrata. I commenti dei cacciatori di solito sono: eh, ma gli sta bene! Cosa ci va a fare in giro per i boschi? Impara a stare a casa sua ..
Avete vagamente idea delle parole che mi prendo continuamente se incontro dei cacciatori? Vuoi perchè con il cane spavento la selvaggina, vuoi perchè lì ci sono loro e non devo passare a dare fastidio..
E non posso farci niente.
Parliamo del fatto che praticamente mi sparano in casa? Che mi cadono in continuazione i pallini sul tetto?
O del fatto che se ho un terreno di mia proprietaà questi ci possono cacciare? Cioè se io entro su un terreno non mio è violazione di domicilio, loro invece possono, com'è? Perchè? Proprio non capisco.
Perchè i miei diritti valgono meno in questi 3 mesi? Perchè non pago 800 euri l'anno di licenza?
E poi perchè nessuno dice che il boom degli abbandoni non c'è in estate (come dicono i tg) ma alla fine della stagione venatoria?
Un mio collega, sfregatato cacciatore, mi diceva poco fa che lui il microchip alla sua cagna l'ha messo pochi giorni fa. Sai com'è: doveva provarla, essere sicuro che fosse brava. Se non lo era.. una schioppettata e via, invece è brava quindi le ha messo il microchip (perchè senza non può esercitare).
CHE SCHIFO.
Sorvoliamo davvero sui cani che per 9 mesi stanno a catena o nei serragli, davvero.
Quindi, no, mi spiace.
I cacciatori non salvano il mondo dagli animali dannosi, non sono i salvatori degli ecosistemi. Fanno quello che gli piace ma non lo fanno certo per il bene della comunità.
Non ne vedo in giro nessuno di questi amanti della natura per i boschi quando la stagione venatoria è chiusa.
Questi sono i cacciatori che conosco io. Odio generalizzare ma è così. Non ne conosco uno che non violi le regole.