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Originally Posted by maghettodelboschetto
L'addestramento propositivo è molto efficace con cani neotenicamente infantili: hanno processi mentali poco elastici ed è facile imprimere l'associazione azione-premio fino a farla diventare quasi un riflesso incondizionato alla pavlov. Inoltre i cani infantili apprezzano il premio perchè vedono nel padrone una figura materna.
Il CLC ha invece una mente elastica, in grado di ragionarci sopra in ogni circostanza, e ciò rende meno condizionante l'associazione azione-premio.
Inoltre il premio cibo/coccola rischia addirittura di sminuire la figura autorevole del cabobranco.
L'addestramento propositivo è poco efficace nel CLC, e la riprova è che praticamente non esistono CLC con brevetti da lavoro seri.
L'addestramento propositivo è una invenzione dell'uomo fatta per cani umanizzati (deselezionati per essere infantili), ma in natura esiste solo l'addestramento per emulazione e l'educazione per condizionamento/negazione.
Nel CLC (almeno nel mio) l'educazione per inibizione/tabù si è rivelata assai efficace: pensa che mia madre è incazzata nera perchè non viene minimamente considerata dal cane, perchè da piccolo è stato schienato dall'altro cane nel mentre il mio le faceva le feste...
Cani adulti che schienano cuccioli, madri che schienano i propri cuccioli a fini educativi. Addestramento per emulazione...
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senza entrare in discussioni tecniche che poi vanno, per quotare la perifrasi di Arf, a "simpatiche ragazze che passeggiano lungo le strade e si possono caricare a pagamento"
Io ti riporto solo la mia esperienza personale con l'unico clc che posso prendere ad esempio (per altro cucciolone di 8 mesi): River al rinforzo positivo risponde benissimo, se non fosse per la bassa soglia d'attenzione direi che da quel punto di vista risponde anche meglio del mezzo PT e del Rough collie addestrati prima di lui. E per ottenere questo mi basta non svalutare la risorsa premio e rendere l'addestramento piacevole.
L'inibizione, intesa come "sgridare il cane se fa qualcosa che non deve" ovvio che deve far parte dell'educazione, ma non ne farei mai un mezzo di addestramento.
Ti invito a provare a inculcare qualcosa nel mio cucciolone con la forza o con l'inibizione

non so quale sia il carattere del tuo, ma il mio si impunta sempre peggio se "forzato" a fare o non fare qualcosa, sfodera tutta la sua subdola cocciutaggine e continua fino all'esasperazione
E credimi, io non entro in relazione con il mio cane secondo i "suoi termini", le cose semplicemente si fanno come e quando dico io (con tanto di premio se mi sta dietro) o non si fanno affatto. Trovo questo approccio molto più efficace di qualunque forma di inibizione

proprio perchè questi cani stupidi non sono, capiscono benissimo quali comportamenti sono convenienti.