speriamo davero che lo facciano con il cuore

di sicuro avrà rotture con la asl visto che devono essere a norma di tutto..speriamo bene se trovo qlk te lo giro
L’apertura di un canile è regolamentata dal Dpr 320 del 08/02/1954 e dalle rispettive leggi regionali. La legge nazionale prevede che l’apertura di un canile sia subordinata a preventivo nullaosta del veterinario provinciale presso la
Asl a cui bisogna presentare domanda. La struttura deve soddisfare le esigenze igieniche previste, essere facilmente disinfettabile e dotata di apposito locale o reparto di isolamento munito di certificato di agibilità. Stando ad un’interpretazione ministeriale del 1990, la custodia di animali in strutture ricettive appositamente attrezzate viene equiparata alle norme gestione di una rimessa di vettura con la conseguente necessità di richiederne l’autorizzazione comunale.
Per la costituzione dell’attività sono inoltre previsti i seguenti adempimenti:
• Iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio;
• Apertura della partita IVA;
• Conto fiscale;
• INPS;
• INAIL;
• Valutazione del rischio L. 626/1994;
• Tassa/Tariffa igiene ambientale;
• Autorizzazione per l’installazione delle insegne e dei cartelli segnaletici stradali;
• Iscrizione alle associazioni di categoria (facoltativa).
Per ulteriori informazioni le consigliamo di rivolgersi ad una delle tante associazioni canili presenti sul territorio che spesso svolgono l’attività anche senza scopo di lucro