devo fare un piccolo intervento, magari non utile a livello cinofilo e/o di lavoro tecnico in campo, ma sicuramente interessante per chi come me ha fatto degli errori nella gestione del cane (l'aver messo misha sotto una campana di vetro - dopo il terribile episodio del guanto ingoiato e la consegunete operazione)
è stata una reazione legittima la mia, certo, ma completamente sbagliata che ha reso misha insicura .... cercavo di tranquilizzare me dai mille ipotetici pericoli (tutte seghe mentali mie) senza rendermi conto che invece di proteggerla la rendevo più debole...
mai avuto problemi di insicurezza in giro, buchi, anfratti, griglie, posti strettissimi, precipizi, macchine, camion, etc.etc.etc.... no, il problema erano le persone ....
ed in questo senso mi ricollego a questa frase per un concetto chiave che vuole diventare la mia riflessione:
HTML Code:
la sua abilità e la sua fiducia in se stesso
crescano con il continuo allenamento
io al campo ci sono andata proprio per questo, per la FIDUCIA!
all'inizio (chiedete a gianni) l'idea di insegnare a misha a mordere mi spaventava soprattutto per la gestione esterna in città (vi ricordo che vivo in centro storico - zona pedonale) .... non volevo, ma ho dato fiducia a gianni e mi sono impegnata CREDENDOCI! (cosa fondamentale)
mano a mano che andavamo avanti, ogni santa volta che misha entrava in campo la vedevo più sicura ... e ci tengo chiaramente a precisarlo la prima volta che ci è entrata alla vista del salsicciotto è scappata fuori!
chiedete a serena o ad alessio!
lezione dopo lezione la zecca mi ha dimostrato che l'affrontare il figurante (che ha agito mettendola in condizione di fare un passo alla volta gradulamente
***) l'ha resa più sicura, pronta a scattare senza timore con maggiore autostima di se stessa, della sua forza, del suo essere!
alla bonitazione (pavia) misha ha preso P3 ed erano pochi mesi che frequentavamo il campo, anzi a dirla tutta non pensavo nemmeno potesse superare il test... eppure ha dato prova che la strada appena intrapresa era quella giusta
mi è stato consigliato in più occasioni da diverse persone che dovrei ripetere la bonitazione perchè quel P3 ormai potrebbe cambiare, come sono stata invitata più volte a provare a fare il CAL ....
ma devo dire (e ormai chi mi conosce lo sa perfettamente) che per me non c'è prova e risultato migliore di quello che affrontiamo tutti i giorni nella nostra quotidianità, non mi importa avere il libretto di lavoro compilato o aver fatto questa o quella expò...
ma non pensatemi come una che vuole essere sopra le righe, ma piuttosto solo come una che vive nella concezione di voler godere solamente del proprio cane senza ricercare un'ufficialità per quanto fatto
è il mio lavoro che conta, quello che abbiamo fatto insieme a gianni, che ha unito di più me e misha, che ci ha insegnato a capirci, a lavorare d'intesa e con lo spirito giusto .. creando un rapporto migliore ....
certo, misha non sarà mai quella che si lancia tra le braccia di un estraneo (anche perchè non lo vorrei io), ma il premio migliore e più soddisfacente che potessimo mai avere sono stati i vostri commenti, tutte le persone che abbiamo visto a distanza di tempo, che ci sono venute a trovare che ci hanno detto: come è cambiata la ragazza, si vede che vi siete impegnate!
siamo sempre e solo all'inizio, però consapevoli che non stiamo sbagliando, abbiamo giornate no e giornate in cui andiamo alla grande, condividiamo apertamente il nostro cammino sperando possa divenire un esempio per altri che si sono trovati in analoga situazione
quindi .... quello che mi preme dire è che l'UD può divenire davvero un'incredibile metodo per migliorare, il cane, se stessi e il rapporto tra noi e con il resto del mondo
*** e ovviamente anche se è implicito dirlo è importante comunque trovare la persona che ci segua nel modo migliore a seconda della tipologia caratteriale del cane, dell'indole da sviluppare, sapendo ben distinguere le varie fasi, sapendo mettere in difesa il cane nel modo giusto per stimolarlo quando ce n'è bisogno o portare il tutto sul piano del gioco se non si ravvisa la necessità di dover agire in difesa
e soprattutto di verificare la capacità del cane di scernere le varie situazioni, per testarne il suo equilibrio
uno dei cambiamenti maggiori che ho riscontrato con misha è la maggior sicurezza acquisita
quando ha deciso lei di andare verso il figurante, autonomamente senza essere messa nelle condizioni coercitive di doverlo fare....
per me questo è uno dei grandi passi fatti, porto tutte le immagini di questo cammino nel cuore, ma se riguardo le foto fatte al campo (e spesso postate qui) mi rendo conto che le posture e gli atteggiamenti di misha sono cambiati a mano a mano che ha preso sicurezza in se stessa!
un cane parla sempre di se .... dominante o meno, caparbio o no...
c'è chi ha fatto il lavoro inverso al mio
cani che avevano l'attenzione sul figurante (=persona) e non sulla manica...
tutto si può fare.... basta volerlo fare ... con i metodi più giusti!