Situazione attuale: divieto di conchectomia (taglio orecchie) e caudectomia (taglio coda) per tutti i cani con deroghe per il taglio coda a quelle razze il cui standard lo prevede.
Ergo, in attesa che tutti gli standard di razza prevedano coda integra, qualcuno taglia qualcuno no.
Mat, di leggende metropolitane è pieno il mondo e di castronerie tanti allevatori (anche con affisso) ne dicono, tirando in ballo pure la memoria di razza su argomenti con cui c'entra come i cavoli a merenda.
Posto che alcuni ceppi di razze sono antichissimi e che viceversa gli standard moderni risalgono al più alla metà dell'800 (con altri molto più recenti ovviamente), il taglio di coda ed orecchie dei cani da difesa era dovuto alla necessità di ridurre punti di presa (e di ferita) da parte del malintenzionato.
Per i cani da combattimento via le orecchie ma non sempre le code, anzi in alcuni casi ne venivano lasciate i 2/3 per riparare i genitali.
Cani da caccia, tagli dovuti all'impiego diverso (al fermatore non si taglia per il tipo di impiego abbastanza in campo aperto - pointer, setter per esempio - mentre al bracco che si infila nei rovi il taglio è stato praticato, così come al fox con taglio idoneo ad afferrarlo per la coda e tirarlo fuori dalla tana, cosa peraltro non usata col bassotto)
Tutto questo col tempo ha assunto chiaramente un aspetto estetico.
In questi 20 anni ho avuto esperienza di addestramento con tantissime razze e non e di allevamento (ed expo) con alcune soggette a tagli vari -dobermann e alano - e un'altra assolutamente integra - whippet.
A parte i gusti e le richieste commerciali, non trovo assolutamente valida la posizione di chi dice che alle razze che sono state sempre senza coda possano sorgere dei problemi dovute alla presenza di questa appendice (di cui non hanno memoria

). Sono solo giustificazioni per continuare a tagliare per motivi estetici.
Basta un po' di buon senso: al greyhound la coda non è mai stata tagliata (e ci mancherebbe) ed è uno dei padri del dobermann. Perchè mai il dovermann dovrebbe averne di problemi? o un boxer? e che differenza hanno questi cani con un dalmata ?
Ho avuto un alano in casa per 9 anni, non si è mai fratturato la coda nè ferita.
Gli azawak hanno code delicatissime ma nessuno gliele taglia, ci sarà un motivo ovviamente.
Come si sa la coda serve al cane per la comunicazione (ma in un ottica di pura utilità - cioè di difesa tosta - a chi gli frega della comunicazione di una... pistola?

personalmente ho imparato a riconoscere i movimenti e le posture anche dei moncherini, ma non è la norma.
Dal punto di vista chirurgico non è un trauma particolare dato che è eseguito nei primi giorni su una struttura molto cartilaginea.
Dal punto di vista dell'espressione del cane è una forte menomazione e si sa.
Tecnicamente c'è un aspetto poco noto e poco considerato: la coda del cane è un timone.
Si vuol condannare a morte un ghepardo? si tagli la sua coda, non caccerà più. Si vuol salvare lepri e conigli? si taglino le code ai levrieri... (ovviamente questo non avviene più, è solo un esempio)
In utilità e difesa la differenza di attacco tra cani con coda e senza coda può essere quasi abissale: i cani con coda possono correggere la traiettoria in pochi metri mentre quelli senza no. Così basta un piccolo spostamento del figurante quando il cane è a breve distanza per farlo sfilare e tirare un dritto di parecchi metri. Quando il cane riparte e impatta la velocità è sensibilmente inferiore.
Questo potrebbe essere fatto di proposito al fine di evitare il cane molto veloce o per errore iniziando la rotazione anzitempo.
In sintesi sono contrario a tutti i tagli indipendentemente dallo standard e soprattutto trovo insopportabili le giustificazioni basate sulla presuna debolezza della coda ecc...