è indubbio che la soddisfazione di un popolo, anche povero, come sopra dimostrato, avverrebbe con estrema facilità.
Il problema grave è che applicamdo un piccolo prelievo fiscale, che so il 20% a ogni passaggio, già nella serie sopradescritta si scenderebbe a circa il 40% del capitale iniziale. Il che significa che inserendo qualche passaggio si arriverebbe tendenzialmente a zero. Ognuno dunque aumenterebbe progressivamente il proprio debito per far fronte all'impegno.
Ergo il mondo che gira intorno alle tasse non produce niente più di altra povertà e genera unicamente tristezza, quello che gira intorno alla topa non produce nulla ma rende felici...
Visto che teoricamente il libero mercato tende all'autoequilibrio, che si fa, per inserire dei correttori e consentire un aumento della produttività con metodi fantasiosi, si tassa la topa???
