Quote:
Originally Posted by Fede86
su QUESTO siamo d'accordissimo, mi riferivo al fatto di sottolineare il proprio ruolo entrando in conflitto fisico col cane, è quello che non condivido.
|
Guarda che quello che tu dici come entrare in conflitto (a mio avviso definizione errata) con il cane è una fase che dura, o dovrebbe durare, solo nel primo anno di età o al massimo fino al terzo quando ha completato la maturazione, se si è lavorato bene con il cane. Anche il mio in principio era un disastro, non gli entrava proprio il no, e non è che lo punivo ogni volta, perchè sapevo che la fase distruttiva era passeggera, ho avuto un'infinita paienza, infatti all'anno di età si è calmato da solo, ma ho usato maniere più decise soltanto quando si trattava di cibo, quando dovevo togliergli l'osso dalla bocca, nel discorso di capobranco questa è una cosa che a loro entra meglio in testa, ti assicuro che ora che ha tre anni, e anche da prima, non c'è più bisogno di "entrare in conflitto" con lui, anzi basta la voce forte o il cenno se proprio non vuole ascoltare, sà che non potrà mai imporsi su di me! Se tu ti giri perchè pensi che lui ci rimanga male, lui pensa solo che ha imposto il suo volere sul tuo.
Poi ogni cane ha il suo carattere, come dici te va bene finchè va bene, ma se va bene perchè tu non lo affronti allora è un farlo andar bene perchè hai paura di certe situazioni che possano venir fuori! Grosso errore questo, nessuno deve aver paura del proprio cane, in qualsiasi occasione, altrimenti significa che inconsciamente sai di non aver fatto un buon lavoro temendo la sua reazione!