Thread: Anouk & Ely
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Old 07-12-2009, 13:45   #1316
woland77
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Originally Posted by Diego View Post
Non si tratta di bollare nessuno, ma di fare delle riflessioni. Quello che Luca dice su tutte le altre cucciolate è corretto: una cucciolata con cuccioli che presentano un "difetto" (brutta espressione, ma non mene viene un'altra) dovrebbe sempre essere oggetto di valutazioni serie e asettiche (prive cioè di emozioni).

Questo non significa assolutamente:

- che un cane displasico, enognato, ingobbito, scuro, chiaro, peloso o nudo non debba essere amato come è nel suo diritto.
- che i fratelli e i genitori non debbano a priori riprodurre. La cosa va però ben ponderata e sicuramente non si dovrebbe inventarsi allevatori "sentimentali", ma andare a fondo per scegliere l'accoppiamento corretto al di là di ogni egocentrismo o di scelte di simpatia.

Ricordiamoci inoltre di una cosa: tutti noi non abbiamo scelto un CLC solo perchè ci andava di dare un tetto ad un cucciolo, ma abbiamo scelto questa razza per le sue caratteristiche. Caratteristiche che in passato sono state curate e ricercate (come per tutte i cani di razza) da cinofili esperti e non per vololntà del caso.

La discussione quindi non verte sull'amore che ognuno di noi dà o meno al proprio cane o sul diritto o meno di un cucciolo di vivere a dipendenza della sua sanità/bellezza, ma su come la razza viene conservata e portata avanti. Chiunque faccia una cucciolata (amatoriale, una tantum o professionale) entra a far parte, che lo si voglia o no, di coloro che aggiungono un mattone nel mantenere o modificare in bene o in male e per questo ha delle responsabilità alle quali non può sottrarsi.

Nessuno è comunque un profeta e la natura (per fortuna) non tiene sempre conto dei piani dell'uomo. Da ciò che risulta (errore o successo) bisogna però essere in grado di trarre le corrette conclusioni con pensiero razionale (non sull'onda di: "che bella la cucciolata pacioccosa da spupazzare, la voglio fare anch'io") e tenere ben presente dove si vuole arrivare e cosa fare per non innescare "la marcia del gambero".

Questo dovrebbe significare allevare (con passione) per la bontà della razza e per il bene dei futuri cuccioli.

Se tutto ciò non è importante e si vuole solo un compagno peloso da amare e con cui condividere le giornate; allora il prossimo cane lo si vada a scegliere tra i meno fortunati dei canili o tra i bastardini per strada e si lascino perdere tutte i discorsi inerenti la riproduzione.
...ho scritto tonnelate di minchiate che tu sei riuscito a mettere in poche righe...ti straquoto, però sarebbe meglio spostare questa discussione in maniera che il suo carattere generale non sia frainteso come un attacco univoco a questa cucciolata..
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