Re: Lettera aperta al Club.
Caro Stefano,
condivido pienamente le tue considerazioni su cio' che il club non ha fatto durante quest'anno, nonostante il casino sollevato l'anno scorso dalle due liste contrapposte e l'evidenziazione dei problemi e delle incongruenze all'interno del consiglio.
Posso solo aggiungere che se neppure Susanna (dopotutto è il suo mestiere) è riuscita a rivitalizzare il sito del club evidentemente ci sono delle forti remore all'innovazione all'interno del club . Oggi per cambiare provider e sito e riattivare il forum una settimana è più che sufficiente, forse mancano fondi oppure non so ... (Susanna batti un colpo).
Non mi posso esprimere sulla decisione relativa al CAL. Non ho elementi contrari o a favore. Personalmente penso che faro' entrambe le prove (bonitazione stile vecchio e nuovo CAL).
Il vero problema pero' è, e tutti lo sappiamo benissimo, il meccanismo delle deleghe (a causa del quali ogni grosso allevatore ha automaticamente assicurata l'elezione). Ricordi l'anno scorso gli allevatori che giravano al raduno con le mazzette di deleghe ... (io non me li sono dimenticati). E non venitemi a dire che il numero di deleghe di ogni persona presente è limitato.... proviamo a stabilire che ogni persona presente in assemblea puo' votare per se ed al massimo per una delega e vedrai che forse alcuni personaggi cadrebbero. In realtà ritengo che dovrebbero poter votare soltanto le persone presenti, gli assenti infatti sono di norma poco interessati (purtroppo) alla gestione del club e facilmente utilizzabili come serbatoio di voti.
Inoltre non ha certamente giovato l'inutile, sterile e controproducente polemica che ha animato l'anno scorso la lista alternativa nei confronti di Arnaldo, ci ha soltanto divisi a discapito del cambiamento.
Quest'anno non ho visto liste alternative e mi dispiace molto.
Sarò presente a Reggio e non so ancora se rifarò la tessera (deciderò sul sentito del momento) ma in verità con queste regole è difficile cambiare e anche se chi non si tessera non ha diritto a lamentarsi, è altrettanto vero che chi si tessera sente la futilità di una lamentazione di fronte ad un meccanismo molto imbalsamato.
Anche l'assoluta mancanza di un programma (cazzo ragazzi cosa ci vuole a smuovervi) della lista uscente (per sentirlo devo ritesserarmi?) non permette una serena decisione sulla riconferma della tessera.
Che dire ? Viviamo tempi difficili.
ciao
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Maurizio Chiara Andrea e Marlene (Bjarni)
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