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Old 18-12-2009, 17:21   #1
pisculli
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Default La prima notte insieme

Ha dormito dentro, nella sua coperta per terra nella sala hobby, insieme alle altre. Abbiamo lasciato aperta la porta della nostra camera da letto per sentire eventuali discussioni ma non è successo niente. E' venuta diverse volte da me svegliandomi poggiando il suo naso sul mio ma è bastata una carezza e la solita parola 'A Ninna' che le altre hanno già metabolizzato prendendo posizione nelle coperte appena la pronuncio, per tranquillizzarla. Alle 6 del mattino l'ho trovata che dormiva dal mio lato del letto con la testa poggiata sulle mie ciabatte. La sveglia all'alba è stata necessaria perchè questa mattina dovevamo uscire tutti e dovevo testare con calma la sua reazione al box dove pensavo di metterla in nostra assenza per non lasciarla in balia alle altre belve. Meno male che ci ho pensato prima: non ama restare da sola e come Nefti ha cercato di evadere dal tetto e Nefti si è fatta male e ne sta uscendo ora. Così ho optato per la sola soluzione possibile: insieme alle altre in giardino con la porta aperta del mio studio che permette a tutti di entrare dentro una parte dell'abitazione. Da un mese a questa parte uso questa opzione in quanto da sole in giardino dopo un pò si annoiano e cominciano ad ideare danni impensabili così invece si sdraiano attorno alle mie cose (scrivania in particolare) ed aspettano tranquille il mio arrivo.
La piccola è sveglia: sentendo Luca entrare nel garage ha impiegato un attimo ad aprire la porta corazzata abbassando la maniglia e buttandosi indietro con il corpo per spostare la porta. Riesce a farlo solo Nut.
Al mio arrivo l'ho vista più tranquilla. Non mostra quasi più i denti mentre molte volte ha leccato il muso delle altre. Soprattutto non sono più il suo rifugio assoluto (la sera prima mi era stata appiccicata come un francobollo). Dopo aver partecipato attivamente alle feste di benvenuto si è mischiata insieme alle altre venendo da me di tanto in tanto. Evidentemente durante il periodo che sono state da sole si sono definitivamente chiarite. Penso che anche le altre tre hanno capito la parola 'Zaira è piccola'. 'E' piccola' è un ritornello ricorrente ormai da anni. Lo dicevo a Melampo il mio akita inu di oltre 40 kg quando arrivò Iside ad appena 2 mesi per fargli capire di non essere pesante con lei. E' stato il ritornello per Iside quando arrivò Nut e lo è stato per entrambe quando arrivò Nefti. Adesso è il turno di Zaira. Sono sicuro che capiscono il significato della parola perchè cambiano atteggiamento e si comportano in un modo più rassicurante.
Oggi in ambulatorio non vedevo l'ora di chiudere per ritornare a casa e vedere subito la piccola.
L'ho esaminata cm per cm ed è 'intatta' come l'avevo lasciata la mattina.L'ho pure pesata:
Pesa 25 kg, 3 kg meno di Iside e Nefti... e poi con meraviglia mi sono accorto che quando iside ,sentendo gli operai del cantiere accanto alla nostra abitazione, parte a razzo in giardino abbaiando insieme alle altre 2 lei si accoda per ultima e cerca di abbozzare dei suoni che imitano alla meglio un abbaiaio... e poi ragazzi, miracolo, non ha sporcato dentro casa e fa i suoi bisogni in giardino nella parte più lontana da casa come le altre. Le avranno spiegato come comportarsi le altre 2 ceke.L'integrazione sta andando più veloce del previsto e domenica c'è Barbarano Romano li potrà correre a perdi fiato. Ne ha bisogno per rafforzare la muscolatura e rendere più fluidi i movimenti. Naturalmente la campana al collo che fino a domenica scorsa portava Nefti è destinata a lei. Voglio sentire in ogni momento dove si trova.
Quando sarà più sicura di se cominceremo a pensare ai movimenti per il ring. Voglio che per lei sia come un gioco come lo è stato per Nut e come lo è ancora per Nefti. Più in la assoceremo al suo attuale nome quello che desideriamo darle e che pian piano sostituirà Zaira e che segnerà la sua rinascita. Sarà la quarta divinità egiza del branco. Una dea importante Seshat (nella lingua antica si pronuncia sescat con la c dolce come la pronunciano i fiorentini). Viene ricordata dai più come la dea della coltura, l'astronomia, l'architettura e la matematica. Ma preferisco immaginarla come viene ricordata solo da alcuni: la dea del destino. Il destino che ci ha permesso di incontrarci.

Michele
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If only Humans could love each others like dogs, the world would be a Paradise!
Michele, Nut, Iside, Nefti & Zaira.

Last edited by pisculli; 18-12-2009 at 17:38.
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