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Originariamente inviata da massimo
Sicuramente il Club avrebbe potuto fare qualcosa in più, come minimo descrivere l'animo del CLC e esporre in pubblica piazza le possibili controindicazioni.
Vero.
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dura che possa farlo visto che un paio di grossi produttori siedono in consiglio...
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Originariamente inviata da massimo
Mi piacerebbe però che lo facessero in primis gli allevatori....MIRAGGIO/UTOPIA.
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già, sempre responsabilità degli allevatori...
e quelle decine di cucciolate fatte da "privati"? solo gli allevatori devono avere la responsabilità di cosa producono, quando e a chi vendono?
l'ho già detto in passato che c'è un elenco di allevatori che è tale solo perchè per l'enci è allevatore (per quella cucciolata) il proprietario della femmina. Questo anche se si tratta della prima e ultima cucciolata che farà.
Dunque bisognerebbe anche capire chi alleva, perchè e quanto. Chi è l'allevatore in buona sostanza.
Consiglio anche di dare un'occhiata al sito enci per quanto riguarda le direttive FCI.
La responsabilità nei confronti di una razza ce l'ha chiunque faccia una cucciolata.
Questa è una razza giovane che va di moda ahimè e quando pochi anni fa mi sentivo chiedere le femmine perchè più docili, sapevo perfettamente dove saremmo andati a parare: aumento delle cucciolate.
(personalmente credo che per allevare bisognerebbe avere un patentino).
Adesso finalmente mi sembra che siano tornate in equilibrio le richieste maschio/femmina, speriamo che ci sia meno gente interessata alla riproduzione e più interessata al cane...
Mi si permetta di dire che non solo l'italia ne è responsabile. Mi viene un dubbio, non ricordo bene tutta la vicenda, ma l'allevamento crying wolf non doveva cessare l'attività? e più o meno regalare i cani? beh mi pare semplicemente abbia fatto un ricambio di cani e prodotto altre cucciolate.
Francamente sono stufo di sentir dire che "noi italiani" siamo i peccatori assoluti. Tutto il mondo è paese. E qualcuno a volte di più...
arnaldo