Siamo tornati, io e Lorenzo da Prato dove abbiamo raggiunto il famoso ippodromo (dismesso) che è il temporaneo rifugio dei duecento cani scampati all'alluvione. La situazione fortunatamente è meno tragica di quello che hanno scritto sui giornali. I cani sono tutti all'asciutto in box di fortuna ma ben sistemati sotto un grandissimo capannone e nelle ex scuderie. Son accuditi a dovere e il nostro sacco di crocche è adagiato sopra una montagna di altri sacchi. Un solo cane non ce l'ha fatta (sul giornale avevo letto cinquanta!) e alcuni sono fuggiti ma i volontari con cui ho parlato sono sicuri di riprenderli dato che comunque si aggirano intorno al canile alluvionato - poveri, cercano di tornare a casa...Per cui, cara Linda, ancora grazie per aver segnalato per prima la cosa, ma ti posso dire che se la stanno cavando alla grande. Loro mi hanno detto che dovranno ricostruire il canile e che per questo ogni offerta è benvenuta. La nostra l'ho versata direttamente saltando la posta. Ecco, ti mando un caro saluto, Paola.
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