Ti assicuro che nella vita faccio cose ben più difficili che gestire un cane in condotta; EPPURE, anche io, quando ho il guinzaglio in mano e l'ansia da prestazione, ho il cervello che va in mona.
Totale.
Delle volte mi sento davvero idiota: l'istruttore mi dice, ad esempio, mi raccomando fai questo e quello per farlo sedere bene; sequenza semplice: 1, 2 e 3, hai capito?
e io: sì.
e lui: fammi vedere....
e io: SBAGLIO

! faccio esattamente il contrario di quello che mi aveva detto un secondo prima. Ma lo so perfettamente che non si fa come ho fatto, eppure lo faccio!
E l'istruttore mi dice: non si fa così.
E io: Lo so!
E lui: Ma allora perché se lo sai non lo fai come va fatto?!
....e tu che gli diresti?
Non fa una piega!
(di solito gli rispondo che è "perché sono pazza", ma lo sguardo di compassione che segue a questa frase umilierebbe anche uno con una grandissima opinione di se stesso)
Quindi, cara Sciama, io sono arrivata a questa conclusione: non è colpa nostra, sono questi nuovi guinzagli cinesi che devono avere tracce di carbonchio che rallentano i riflessi e annullano le sinapsi.
Maledetti cinesi.