Ciao tutti,
il messaggio di avvio di questa discussione è davvero centrato. Tempo che mi sono messa in condizione di poter aggiungere qualcosa e vedo con rammarico che più va avanti più si slitta nelle guerriglie a discapito del vero messaggio da inoltrare - cioè che oggigiorno una parte molto consistente della popolazione del clc ha i difetti come da disegno destro (nuovo standard italico). E questo non è merito dello sviluppo in meglio della razza, come vogliono farci credere alcuni, ma è colpa della mancata selezione morfologica e caratteriale secondo lo standard. Il qual è riconosciuto uno solo. Vorrei ricordare che per farsi riconoscere qualsiasi razza deve confermare che essa sopravviva e che continui a corrispondere a tutti i criteri stabiliti nello standard nell'arco di dieci anni e solo dopo viene riconosciuta ufficialmente. In seguito qualsiasi cambiamento dello standard può essere proposto solo e solamente dal paese che ha la tutela della razza. Nessun altro ha voce in capitolo. Non dimentichiamo i giudici expo poco preparati. Unica è cercare di evitarli. Ovvio il tema è molto spinoso ed è difficile mantenere il dovuto distacco per poter reagire obiettivamente.
Visto che qui in Italia la selezione non è obbligatoria si vedono i risultati. Il caso vuole che i maggiori produttori di cuccioli - basta vedere i dati (PDL e CDL), non ritengono così importante la selezione originale che pur è stata fatta dal paese d'origine a misura del clc e delle sue particolarità, definendola obsoleta e fanno scelte personali. Alcune volte si riescono ad ottenere risultati sperati ed altre volte no. Il guaio è che producendo così tanti soggetti in questo modo, i difetti si moltiplicano, si fissano e si rispecchiano in gran quantità nei soggetti prodotti che solo con la loro quantità influiscono negativamente sulla popolazione generale in Italia.
Ciò non toglie che quelli che cercano di lavorare per bene si preoccupano e cercano di fare la selezione tecnica al costo di partire e farla all'estero. E' chiaro che ogni cosa fatta bene costa fatica, ma i risultati si vedono nelle generazioni successive.
Per il bene della razza vorrei rispondere ad alcuni interrogativi posti durante la discussione: Oliver Passo del lupo può essere apposto, come altri discendenti di Cutt ma nella scelta della femmina si dovrebbe tener conto di alcune cose ed evitare una femmina con le stesse caratteristiche per le quali Cutt è stato definito P14. Per quel che riguarda il figlio di Edgar Passo del lupo nel caso che in futuro voglia riprodurre, la selezione tecnica è caldamente raccomandata e controllare la displasia, visto che la nonna (madre di Edgar) non è stata lastrata e in più proviene da una cucciolata che aveva problemi gravi di displasia. Se sarà a posto è comunque saggio scegliere una femmina sana di anche possibilmente da più generazioni.
Sono veramente curiosa di vedere l'incontro menzionato da Luca, sperando nella partecipazione di tanti allevatori. E' possibile sapere qualcosa di + preciso? (Ci puoi contattare in privato alla ns. e-mail).
Andrea x 2
Foresta Incantata kennel
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