Brava Annalisa,
hai detto giusto...l'importante è cercare di fare le cose per bene.
Ovvio,ma non per tutti, anche il fatto che un privato dovrebbe farsi dare dei consigli sul maschio da usare....per quanto uno abbia passione e tenti di imparare anche le cose teoriche penso che sentire il parere di persone che conoscono la razza da tempo (e quindi le linee di sangue con tutte le loro vicissitudini) possa contribuire a fare ancora meglio.
Allevare (per quanto riguarda un allevatore che lavora con più cucciolate,non un privato,per capirsi)x me significa selezionare un cane che si avvicini il più possibile alla perfezione dello standard.
La perfezione non si può ottenere ma si deve cercare di esaltare le caratteristiche importanti come la solidità di un bel fisico o un buon carattere per esempio (più difficili da selezionare) e, se proprio non possiamo avere tutto, al limite tenerci quelle imperfezioni facilmente eliminabili con successivi accoppiamenti mirati .
Senza snaturare l'aspetto di una razza si può giungere a degli ottimi compromessi se si seguisse questa logica....secondo me,ovviamente.
Gli ottimi compromessi sono quel modo di vedere il cane che un allevatore ha nella sua testa ma tenendo sempre presente lo standard....altrimenti si chiama "rovinare" una razza,non selezionare.
Di esempi con altre razze ce ne sono tanti però c'è anche chi invece ha lavorato bene..sarebbe bello che il clc rientrasse tra quest'ultime!
Ciao
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Federica Stefano Filippo Kira e Wasat
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