In qualche posto del mondo cinofilo (italiano ma oltre non vado come info)...
storia di un clc, chiamiamolo A, che un po' turbolento lo è per certi versi (leggi qualche problemino nelle relazioni con gli estranei e un po' indocile col padrone tanto per restare in tema sulle medie di razza).
Il padrone W, frequenta dei corsi per educatori tenuti dal comportamentista X che perfettamente in linea col pensiero moderno, non usa metodi coercitivi bensì gentili; nella teoria beninteso perchè di pratica non ne fa, in quanto la fa l'addestratore/educatore Y dove emerge qualche piccola differenza tra il dire il fare.
Il padrone W chiede al comportamentista aiuto per i problemi del suo clc e come risposta viene indirizzato verso l'educatore/addestratore Z
ottiene alcuni miglioramenti nelle risposte (metodo gentile, bocconcini) ma pressochè niente sui problemi presentati.
dopo un po' il clc A per un conflitto su un osso (non era il primo osso che vedeva ma si sa che gli ossi sono ... ossi duri

) ha una reazione poco carina col padrone W; niente di grave, una rigirata e il lieve morso non lascia il segno ma giustamente W lo dice a Z che lo segue da mesi.
Z si dice d'accordo sulla rigirata, ma consiglia di evitare i conflitti (beh se il cane ci frega il cellulare nuovo, lasciamoglielo si sa mai...) e da esperto delle razza/problematiche (così era definito dal comportamentista X a sua volta esperto di tutto ciò) suggerisce terapia farmacologica.
Il padrone W resta perplesso mica poco e in più conclude che il metodo gentile è "dove finiscono i bocconcini iniziano i farmaci"
Ora W ha dimostrato interesse e sensibilità nel farsi guidare; X, Y, Z sono generalmente considerati bravi ed esperti.
L'episodio che ho raccontato, omettendo per ovvi motivi età sesso provenienze geografie ecc, è comunque assolutamente vero. E non è l'unico, forse può aiutare a riflettere sulle definizioni
Contemporaneamente, altre due persone (non si conoscono tra loro e hanno esperienze e formazioni diverse) mi esprimono le loro perplessità sui metodi gentili portati all'estremo. (sto parlando di gente che anche lavora nel settore).
In sintesi affermare chi è bravo a fare cosa, è davvero difficile soprattutto quando il giudizio vien dal basso magari solo sulla base di conoscenze teoriche o di sentito dire dei forum.
Io ritengo da sempre una buona cosa, consigliare di vedere più posti, parlare con più istruttori, perchè ogni storia fa storia a sè e il sentito dire spesso può ingannare.
Per lo specifico del clc, non è certo l'unico cane a poter generare problemi, ma proprio per questo consiglio comunque una frequentazione di un campo di addestramento.
Possibilmente senza limitarsi a vedere come è bravo il cane a fare seduto e terra col bocconcino (e sulla base di ciò ritenere valido un centro o meno), perchè questo lo fanno tutti senza nessuna fatica.
I problemi vengono dopo... (o durante, vabbè

)