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Originally Posted by Brams
Quello che sto sostenendo è che le expò sono, per loro definizione, delle valutazioni di bellezza, è naturale che il cane debba essere in grado di sostenere il ring e debba essere tranquillo e pacato, ma si è li sempre e comunque per un giudizio sulla morfologia, anche perchè sfido qualsiasi giudice a valutare caratterialmente un cane in cinque minuti scarsi di esposizione....lo dimostra il fatto che di cani in classe campioni caratterialmente instabili (di qualsiasi razza) ce n'è a bizzeffe.
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..allora ti ripeto che la tua opinione personale dell'expò è errata dal punto di vista cinognostico...
tratto da:
STUDIO DI CINOGNOSTICA E ZOOGNOSTICA DEL CANE
Lezioni per ardire all'esame teorico a Giudice di Esposizione
Gabriele Pettinaroli
CINOGNOSTICA – STUDIO DEL CANE
Sunto delle lezioni di Zoognostica e Cinognostica canina dei Dott.ri Giuseppe Solaro,
Ignazio Barbieri, Walter Gorieri e Franco Bonetti.
da pagina 3 si parla del "Concetto di Bellezza" ed in questo contesto si dice:
CINOGNOSTICA – STUDIO DEL CANE
4) Psichico e Morale
A cosa servirebbe un soggetto molto ben costruito quando al primo rumore si mettesse a scappare?
Ed ecco allora affiorare questo 4° ed importantissimo concetto di bellezza, che sussiste quasi esclusivamente per le razze canine, e che senza dubbio è il più importante poiché un cane potrà essere utile all’uomo solo mediante un buon carattere. Tenendo presente che si può anche essere buoni (longanimi) sui primi due concetti, si dovrà essere severissimi per il terzo; poiché è preferibile un soggetto M.B. ma giustamente equilibrato ad un soggetto Ecc. ma tarato (alterato) psichicamente.
Concludendo un soggetto deve essere esaminato sotto tre punti di vista:
- Lato estetico (gradevole ai nostri sensi quando ad es. si vede una bella spalla);
- Lato funzionale (una bella spalla, giustamente inclinata, consentirà di coprire diverso terreno);
- Lato Psichico morale.