X Gianluca/Navarre.
Ciao dato che sono appassionato di quello che scrive Konrad Lorenz sul mondo animale ti voglio postare qua' un suo pensiero che condivido.
Scrivo indirizzandola a te perche' su quest'argomento abbiamo un pensiero comune e condiviso.
E' solo per conoscenza e non e' in nessun modo rivolto a nessuno.Quindi per piacere non polemizzate.Grazie
Roberto
Diventa doveroso citare le celebri parole di Konrad Lorenz:
"La cosa però diventa veramente grave quando l'onnipotente tirannia della moda, la più sciocca fra le femmine sciocche, si arroga di prescrivere ai poveri cani quale deve essere il loro aspetto. Non esiste una sola razza canina le cui eccellenti qualità psichiche originarie non siano andate totalmente distrutte non appena la razza è diventata di gran moda.
Soltanto se in un angolo sperduto del globo i cani in questione hanno potuto continuare ad essere allevati come animali normali, al riparo della moda, questo deterioramento ha potuto essere evitato. Cosà nel loro paese ci sono ceppi di cani da Pastore Scozzese in cui vivono ancora tutte quelle magnifiche qualità di carattere tipiche di quella razza, mentre i nobili Collies allevati nell'Europa centrale, come cani di moda, agli inizi del secolo, hanno subito un incredibile processo di peggioramento sia nel carattere che nell'intelligenza. Se in una razza che diventa di moda, non c'è un allevatore che sappia dare il necessario sostegno alle qualità psichiche degli animali, la sua sorte è segnata. Persino allevatori indubbiamente onesti, che preferirebbero morire piuttosto che permettere piuttosto di permettere l'incrocio di un animale che non sia di razza purissima fino al più lontano antenato, non trovano nulla di immorale nell'allevare esemplari fisicamente splendidi che recano però tare psichiche. Lettori cinofili, per i quali scrivo questo libro, credetemi: la gioia di possedere un cane che rappresenti quasi la perfezione della sua razza, si spegne pian piano nei lunghi anni d'intimità , ma non si spegne il disagio che creano certe carenze psichiche come l'eccessivo nervosismo, l'ombrosità , l'esagerata pusillanimità ." "..già nell'organizzazione delle mostre e dei concorsi si nasconde un certo pericolo: in una mostra canina il fatto stesso della concorrenza conduce automaticamente a esasperare i caratteri specifici di razza dei diversi esemplari. Se si osservano immagini antiche, che per le razze canine inglesi risalgono fino al Medioevo, e si confrontano con le razze degli attuali rappresentanti delle stesse razze, questi ultimi appaiono come grottesche caricature di quei nobili esemplari."
"Ed ora faccio una domanda agli allevatori, di cui è lecito presumere che capiscano cos'è un cane: non sarebbe meglio provare, anche una sola volta, ad allevare uno di questi cani intelligenti, fedeli e coraggiosi, pur correndo il rischio che, nel punteggio che riguarda le proporzioni del corpo, esso risulti battuto da quei capolavori usciti dalle mani di tosatori di lusso?"
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