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Mi dispiace per la vicenda che sta vivendo ora Sara. Immagino il suo dolore prima nel scegliere la cosa "giusta" e ora nel viverla. Sono dell'opinione che per questi esemplari valga molto di più vivere con il proprio/a compagn0/a che sacrificarsi in casa per mesi affianco a qualcuno che non sta più bene (sia malessere fisico che psichico); quello che ai nostri occhi può sembrare giusto per loro (per una serie di motivazioni apparentemente positive come ad esempio "avere più tempo per loro; situazione logistica migliore; famiglia più numerosa Etc...)non sempre risulta corretto per loro. Non so che tipo di "disturbo" abbia Sara, giusto che rimanga nel suo personale, a meno che non sia un impossibilità permamente e duratura che l'allontani per tempo da casa (tipo un lungo ricovero); solo in questo caso troverei giusta la sua scelta. Trovo che per questi "cani" stare senza il compagno sia paragonabile alla morte del loro animo, di conseguenza troverebbero ogni modo per scappare via solo con il fine di tornare da lui/lei...se ciò non dovesse accadere non escluderei una fortissima depressione. Vorrei semplicemente dire che loro preferirebbero trascorre giorni interi sul letto vicino al loro compagno che sta male che pensarlo lontano. Purtroppo avvenimenti spiacevoli nella vita di noi tutti avvengono, il mio lavoro mi porta a vederli ogni giorno, ma allo stesso tempo vedo anche come anche solo il semplice sguardo di un familiare caro (in questo caso il loro) sia motivo e spinta per andare avanti e magari arricciare le labbra in un sorriso. Credo che Sara non debba stare ancora più male di come già sente, e che forse quei due pelosi diabolici possano regalarle dei piccoli sorrisi, il tempo poi sistema tutto (si dice così, ma è vero!). ..pensaci Sara, spero tu cambi idea il loro bene (quello che noi pensiamo) non è sempre il meglio per loro.
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