arnaldo wrote:
Ci sono però un paio di rischi non di poco conto impliciti in questo ragionamento che porta alla indicazione di una prova di selezione (qualunque essa sia) come fondamentale.
1) rischio di escludere dalla riproduzione cani ottimi che per una serie di motivi non abbiano partecipato alle prove di selezione. Ovvero per come sono strutturati i forum vedo il rischio della rincorsa del soggetto xy o dei suoi figli perchè ha un CAL1...
2) rischio che la spinta verso l'utilizzo in riproduzione di cani certificati porti verso l'ulteriore impoverimento del "parco" riproduttori
Questo secondo me è un punto fondamentale.
In una razza con numeri (e patrimonio genetico) così esigui è sbagliatissimo escludere dalla riproduzione dei cani sani ( i soggetti malati ovviamente non rientrano in questo ragionamento).
Le prove, le bonitazioni, ecc. devono servire ad indirizzare verso modelli il piu corretti possibile, e aiutare nella scelta degli accoppiamenti giusti, mirati a compensare le caratteristiche dei soggetti accoppiati.
Escludere un cane dalla riproduzione, non vuol dire togliere le sue caratteristiche dal patrimonio genetico della razza, perchè comunque i suoi consanguinei continueranno a trasmetterle (Piccolo esempio: noi togliamo dalla riproduzione un cane alto 64cm, suo fratello, che è stato appeso per i piedi da piccolo

è alto 67cm e riproduce...abbiamo risolto qualcosa? Probabilmente la caratteristica aborrita rispunterà fuori) escludere inere famiglie è folle e impossibile.
La cosa più giusta è promuovere accoppiamenti giusti e mirati a migliorare.
Ciao.
Miriam