03-03-2010, 21:21
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#10
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wise and beautiful member
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Originally Posted by Martab
Io a questo punto credo di avere dei gravi problemi di comprensione, e quindi - senza alcuna polemica perché di allevamento non ne so NULLA - vi chiedo:
ma voi Navarri, e anche Alessio, non eravate "quelli che...il clc dovrebbe fare almeno l'IPO 27", "quelli che... lastre obbligatorie", "quelli che...nell'allevamento la tutela della razza la salute e il carattere"?
E adesso una femmina che ha paura della sua ombra con HD C va bene? Si può fare riprodurre anzi, figata!
Io posso capire che una femmina con carattere che non si può perdere e caratteristiche morfologiche introvabili, se l'allevatore presta molta attenzione all'accoppiamento, anche se ha HD C e parenti pulitissimi, si potrebbe utilizzare (nonsi dovrebbe, ma si potrebbe)...ma così proprio non capisco quali sono le motivazioni che portano a sostenere la bontà per la razza di un simile accoppiamento. Qualcosa proprio mi sfugge.
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Mi sembra una domanda sensata...ti dirò cosa ne penso... da un lato c'è l'aspetto legale che in Italia è nullo, allora vale tutto?Non è mica vietato accoppiare nemmeno fratelli...
Credo sia necessario maturare una consapevolezza personale e un'attenzione alla razza prima che al singolo cane, nel mio caso questo è avvenuto nel tempo sia per merito mio che per merito delle esperienze fatte: dai primi incontri col Galc, alle prime expo, alle ore serali degli incontri con vertiginosi tassi alcoolici, ai confronti qui su WD, alla frequentazione di campi ed esperti(+ o -)....
Così la mia idea si è sviluppata, all'inizio il mio criterio era squisitamente caratteriale, già dalla selezione x scegliere il cane giusto dopo averne visti un pò in giro ho fissato come requisito IMPRESCINDIBILE un carattere saldo, equilibrato e coraggioso abbinato alle lastre x la diplasia x entrambi i genitori, quando poi mi sono posto il problema di far accoppiare Tris il 1° pensiero è stato se il suo carattere meritasse (risp:decisamente si) e che fosse esente displasia ( A 0/0 a 3 anni e passa).
Poi ho ritenuto opportuno "certificare" le qualità che apprezzavo con la bonitazione ceka, anche perchè iniziavo ad apprezzare le linee guida del club che andavano in direzione ben diversa rispetto a quello italiano.
Adesso mi pongo il problema di essere in linea con i requisiti del club di razza anche se fare il cal1 o la 70Km(x esempio) con Titti a 7 anni mi sembra un pò forzato, sicuramente però il prossimo clc che avrò cercherò di portarlo a quel livello.
Credo che le regole aiutino in questo senso, e stimolino gli indecisi nella giusta direzione.
Nello specifico la C si può usare, nessun club dice il contrario, credo che una C pulita nei collaterali sia meglio di una A o B con parenti pericolosi.
Quando mi chiedono Tris chiedo (e fornisco) le lastre ed il pedigree (che guardo dal vivo), studio la consanguineità (che non è il diavolo in se stessa) e poi chiedo perchè hanno scelto Tristan x quella femmina. Sinora il motivo è sempre stato il carattere, l'equilibrio e la sicurezza di se in primis...
Se credo che i cuccioli potranno beneficiare di queste qualità acconsento, in quanto credo che sia un piccolo passo in avanti per la razza se girano + cani sicuri ed equilibrati. Onestamente il lato estetico(non funzionale o strutturale) lo valuto poco, se il problema di una cucciolata a 3 anni è qualche muso nero o qualche occhio scuro per me la cucciolata è un successo. Certo poi si impara vedendo i cuccioli crescere, sicuramente chi ha un cane che ha fatto 50 cuccioli probabilmente sa con che linee è meglio usarlo e quali evitare...
Un ultimo requisito, se potessi non userei maschi prima dei 3 anni, età in cui tutti i nodi bene o male vengono al pettine, il problema è che a volte vedo un cane che mi piace ma se aspetto i 3 anni me lo ritrovo già con 5 o 6 monte alle spalle...
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Ste & Tris
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