su un numero di cinologia di qualche anno fa (la rivista era molto valida, poi l'hanno resa un po' una ciofeca e alla fine eliminata) era stato pubblicato anche uno studio sull'uso dei collari elettrici (non faccio i nomi ma comunque erano ricercatori di università italiane) e si davano dati statistici. Tra le altre cose si consigliava l'uso in condizioni di umidità o comunque bagnando il pelo perchè ovviamente aumentava la conduttività della corrente.
Nell'ambiente della caccia sono stati sempre molto usati e spesso anche in campi dove si pratica utilità e difesa, ma non direi con larghissima diffusione.
Effettivamente a regolazioni basse danno una sorta di pizzicotto (l'abbiamo provato - noi umani - una volta con un antiabbaio) ma alcuni hanno regolazioni forti o vengono manomessi.
E' bene ricordare che l'uso di questi strumenti genera situazioni di disordine nel cane, stress e seri problemi che vanno ben oltre il fastidio/dolore della scossa.
Chi ha visto quel famoso episodio di striscia la notizia potrà aver capito che stavano insegnando il riporto al cane: tutto è scossa (dolore) tranne che tenere in bocca il riportello... (qual è la faccina per il vomito?)
intanto uso quella che spara...