Quote:
Originally Posted by Navarre
Pare facile eh ? 
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no non è proprio facile per niente..

appunto:
un esempio
arrivo del cucciolo quando la femmina ha tre anni.
Nagi,femmina leader, ipersocializzata
dominante ma mai aggressiva, sicura di se e fiducia totale in noi.
assolutamente nessun problema di "gerarchie". ruoli netti e consolidati.
arriviamo a casa con il nuovo ospite alle 4 del mattino.
dieci minuti dopo stavano giocando.
mezzora dopo Nagi non aveva più un'osso di sua esclusiva proprietà;
rimbrotti rituali di controllo ma nessuna aggressività. mai.
al mattino il piccolo erà gia addormentato sul ventre delle femmina.
ho somministrato il cibo, sempre, dal primo giorno, in due ciotole affiancate ad un metro di distanza una dall'altra e nello stesso momento.
nei mesi del pasto multiplo del cucciolo, spezzavo il pasto anche a Nagi.
mai mai mai intervenuto sulla ciotola a derimer contese. non ne ho avuto bisogno.
duo o tre volte Ishta, nei giorni successivi, provò ad affacciarsi alla ciotola accanto, provò anche i nocchini dei denti di nagi sulla testa.
Nagi come unica controtattica regolava il tempo del suo pasto sul tempo del piccolo; tempo dopo presero l'abitudine di scambiarsi il posto a metà pasto (questo quando mangiavano le crocche, ora con la ciccia non accade più...la concetrazione sul pollame presente nella ciotola è elevatissima..

)
non sono mai intervenuto a derimere le rare diatribe sul cibo predato - ossi polposi buttati in giardino ecc. ecc. e quando è avvenuto si svolgevano dentro casa creando quindi disturbo alla quiete. mia.
nulla è cambiato con nagi nel corso degli anni.
stesse attenzioni, stesse pressioni, stesso affetto.
condivisione anche dei cazziatoni.
se toccano a uno, lo stesso tono, lo stesso irrigidimento tocca anche se idirettamente anche all'altra.
abbiamo solo diviso/moltiplicato per due.
nessuna sottrazione, nessuna addizione.
Nagi non ha mai avuto bisogno dell'analista..
oggi sono due cani che interagiscono fra loro continuamente.
anche se non hanno mai riprodotto sono a tutti gli effetti una coppia.
il loro equilibrio, il loro ruolo, la loro stabilità nel loro piccolo mondo
è autoprodotta, semmai in alcuni momenti è stata guidata.
sono due cani sereni, che nelle ore di nostra assenza vivono tutto sommato in un traquilla attesa.
quando arrivano ospiti salutano a loro modo per due minuti e non divorano nessuno.
bimbi ragazzi ragazze estranei l'draulico (il postino no

) tutti sempre sani e salvi..
maciniamo chilometri per boschi insieme vincolati e in libertà...
e sono la nostra ombra..
l'errore è stato un altro. la pigrizia.
dopo Nagi, ho forse sprecato le doti di un'altro potenziale gioiellino.
il rilassarsi troppo dopo aver tirato su la prima...non lavorando singolarmente (in isolamento dalla femmina, non in sua presenza) con il maschio.
non tenendo, nei primi due anni, una adeguata pressione...
tirando e coltivando solo le sue potenzialità al "minimo"
cullandomi troppo sul ruolo da educatrice di nagi.
errori in gran parte recuperati.
quello che non ho recuperato è sotto gli occhi di tutti quando ci incontriamo.
un cane rompipalle con gli atri maschi.
un cane che probabilmente poteva "lavorare" con successo
e per colpa mia è "solo" un buon cane rompiballe di casa..
tirando le somme: il minimo credo di averlo ottenuto.
una decente, serena, solida convivenza.
due cani perfettamente in equilibrio fra loro,
una coppia.
in un contesto simile, premendo diversamete all'interno delle dinamiche familiari, dal primo giorno, cosa avrei ottenuto...lo stesso risultato?