dati statistici è sempre difficile trovarne perchè ovviamente può cambiare la serie delle prove e il pensiero del valutatore, quindi ci possono essere alcune differenze.
Per quelli che ho visto in più occasioni (sia di mio allevamento che altri) ovvero al campo d'addestramento o in occasione di stage, posso dire che il CLC in genere ha un tempo di attenzione piuttosto basso (visivamente si distrae facilmente e dopo averti fatto un esercizio, nel momento in cui gli chiedi una ripetizione ti guarda come per chiederti "sei scemo? non hai visto che lo so fare?"

)
Il tempo di attenzione di solito migliora con l'età e l'addestramento, chiede comunque l'utilizzo di stimoli diversi e brevi ripetizioni.
Il temperamento (velocità di risposta agli stimoli di qualunque natura) è di solito piuttosto elevato, vivace.
Anhe la curiosità è elevata.
Della possessività ho già detto.
Per quanto riguarda un'altra dote fondamentale per il cane da UD, la tempra (capacità di sopportare e superare stimoli negativi senza che questi lascino evidenti modificazioni del comportamento) purtroppo mediamente non è molto elevata.
PResentano in realtà un'ottima tempra fisica, mentre sull'affronto non sono molto forti. A volte questa carenza viene sopperita dall'aggressività.
Naturalmente stiamo parlando di cani non addestrati, perchè l'addestramento muta i parametri suesposti.
Sull'aggressività ci sono soggetti che ne hanno poca e altri che ne hanno parecchia, ma in generale non è elevatissima (a proposito di altre razze da lavoro, alcune linee presentano molta aggressività).
Naturalmente come dice lo spot, la potenza è nulla sotto controllo...
La dote che più è carente in questa razza, secondo le mie osservazioni, è la docilità (la dote secondo la quale il cane riconosce l'uomo come suo naturale superiore)
Direi che non c'è da meravigliarsi data l'origine di questo cane (gli stessi pt non erano certo i cani da expo che vediamo oggi).
Personalmente credo che si debba lavorare molto in quella direzione.
Un cane che guarda il padrone e cerca di lavorare divertendosi, cerca il contatto fisico è secondo me sempre preferibile ad soggetto schivo, diffidente (anche se ovviamente molti li preferiscono così, e non solo chi apprezza il clc ma anche i nordici per esempio).
L'ultima mia cucciolata (petra X takoda) per esempio presentava docilità superiore alle precedenti, con una miglior socialità e, comportamento molto apprezzato, anche quel desiderio di contatto, e l'istinto predatorio anche sugli stracci.
Sembra strano ma quando allevavo dobermann era normale per me entrare nel recinto dei cuccioli e trovarli tutti attaccati a strnghe e pantaloni. Coi clc invece questo accade molto meno (per carità ce ne sono ma mediamente meno). Ecco perchè mi è piaciuta molto l'ultima cucciolata fatta.
Del resto, tako l'avevo valutato due anni fa da cucciolo e sono rimasto entusiasta delle sue doti. rivisto a distanza di tempo le ha confermate e anche trasmesse alla progenie.
Sull'ultimo numero de "i nostri cani" c'è un articolo firmato da piero alquati, da leggere. Alquati, giudice selezionatore e allevatore di pt, autore di molti scritti di cinofilia, cinognostica e cinotecnia, sottolinea appunto come sia importante fare delle valutazioni sul cane non addestrato, perchè si vedono meglio le doti del soggetto. Le gare di addestramento viceversa (come mi pare di aver ricordato recentemente) sono valutazioni di preparazione, addestramento appunto, ma poco di doti naturali (anche se ovviamente all'occhio esperto non sfuggono troppo i particolari).