Ciao a tutti, sono Andrea, e da poco più di un mese condivido la vita con Buran "er grinta" dei Lupi di Gubbio.
P.S. (O.T.) trovate le nostre avventure e foto in questo Thread, per conoscerci
http://www.wolfdog.org/forum/showthread.php?t=13782
Riguardo ai libri io ho trovato molto interessanti questi titoli, di cui alcuni già citati:
1- R. Abrantes: "Il linguaggio del Cane",
Olimpia.
Forma dizionariale, 290 voci che esplorano anche con tabelle e figure esplicative le forme di comunicazione e interazione dei nostri amici sia con i conspecifici che con noi.
2- J. Kaminski, J Brauer: "Il cane intellligente. A modo suo",
Muzzio.
Saggio di due ricercatrici Del Planck Institute di Lipsia, ci guida alla scoperta delle potenzialità e dei limiti intellettivi dei pelosi, con interesseanti esperimenti-gioco, ripetibili anche a casa per un pomeriggio di diversa interazione col nostro quattrozzampe.
di particolare interesse il fatto che molti di questi test vengono effettuati in comparazione con cuccioli di lupo, evidenziando importanti differenze sia dal punto di vista dell' attitudine al "problem solving", che potremmo chiamare intelligenza autonoma, sia dalla capacità di entrare in collaborazione, sempre finalizzata al superamento di ostacoli, con il compagno umano.
3- S. Coren, "L' intelligenza dei cani",
Oscar Mondadori.
Stesso intento del testo precedente, di impostazione meno accademica ma comunque di ottimo spessore scientifico (l' autore è docente universitario di psico).
forse la nota di sopra si riferisce in realtà a questo libro, boh, li ho letti lo stesso giorno durante un interminabile viaggio in treno........sorry
4- K. Lorenz, "L' anello di Re Salomone" e "e l' uomo incontrò il cane",
Adelphi
Sono libri un po' vecchiotti, ma l' età fa apprezzare ancora di più alcune brillanti intuizioni, peraltro scritte con un linguaggio veramente sciolto che ogni tanto è di una poesia commovente.
Per gli ultimi libri che mi hanno colpito ammetto fin da subito di essere di parte: l' autore è il direttore della scuola professionale per educatori e comportamentisti che frequento. Se non li giudicassi validi ci sarebbe qualcosa che non va.........................
4- R. Marchesini, "Pedagogia Cinofila",
Oasi Alberto Perdisa
diviso tra analisi scientifica del cervello del cane e applicazioni educative pratiche formulate a partire dalle conclusioni degli studi condotti.
Difetto: zio Roberto è un intellettuale di livello stratosferico, ma ogni tanto dimentica che scrive per profani e non per accademici in erba, per cui non è un libro "da comodino" e spesso il risultato più immediato è quello di far sentire il lettore un povero scemo......

Superata però l' osticità di certi passaggi lo considero il miglior testo reperibile in lingua italiana.
5- R. Marchesini, "Bastardo a chi",
Fabbri editori
una versione per comuni mortali del testo sopra, ovviamente meno completo ma almeno l' impressione è quella di leggere smeplicemente un libro e non di essere di nuovo all' università a preparare un esame....
Riguardo ai libri di Millan il mio parere non piacerà ai numerosi estimatori che ha in questo forum: ho letto il primo e poi anche il secondo, segno che alcune osservazioni le ho trovate corrette e buoni spunti di riflessione.
Ma è assolutamente riduttivo, io penso, e un po' da ignorantoni, e, soprattutto, SCIENTIFICAMENTE SBAGLIATO considerare il cane come un essere "tutto muscoli e niente cervello" che va esaurito tramite la corsa.
Insomma, dico io, se vogliamo cancellare 50 anni di progressi nello studio degli animali facciamolo pure, ma.....
Inoltre, specialmente nel secondo libro, "Il capobranco sei tu", esprime un concetto di capobranco come di essere dotato praticamente della "forza".
Ma che dovremmo essere per poter avere un rapporto equilibrato con il nostro 4zampe?
cavalieri Jedi?
CHUCK NORRISS?????
Insomma secondo me questo tipo di libri stanno all' educazione cinofila come certi titoli del tipo "fallo impazzire in 40 mosse" o "se lei se la tira tu tiratela di più" alla psicologia delle relazioni affettive.
A Presto!