[pisculli]

Sono ottimista: continuo a ripeterlo a me stesso per auto convincermi di esserlo. Mi ha osservato con attenzione quando mettevo la recinzione e devo dire che in questi 3 giorni non ha mai tentato di scavalcarla (non ci sono impronte nel terriccio ne graffi sul legno). Anzi sono tre giorni che si comporta bene: poco fa mi ha fregato sulla scrivania la spugna autolucidante che uso per le pipe ma è bastato chiamarla e me l'ha riportata quasi intatta (l'impronta delle 'zanne' è rimasta) e si è accontentata di un 'brava' e di una carezza e sembrava che le avessi dato un pezzo di pollo.
Vi ho risparmiato quello che è stata capace di combinare nelle 2 ultime settimane ma 2 biricchinate meritano di essere raccontate:
1. nel giardino c'è in sosta momentanea (lo devo trapiantare in campagna) un olivo di 13 anni dentro una grossa tinozza di plastica piena di terra con i manici in plastica dura per facilitarne il trasporto. I manici adesso non ci sono più disintegrati: la plastica l'ho trovata nelle sue feci.
2. Mariapia, mia moglie, è nelle sue attenzioni particolari: la settimana scorsa ha aperto la porta corazzata che immette nel garage. Nel terzo ripiano di una scaffalatura del garage poggiamo le nostre borse da medico in pelle. Si è allungata tutta per arrivarci. Ha scelto la più bella (quella che mia moglie usa per le visite private) ed in qualche modo l'ha tirata giù. La borsa cadendo si è aperta ed ha mostrato il suo contenuto. Si è portata in giardino il martelletto neurologico (usato per testare i riflessi) ma è in acciaio lucente con due estremi in gomma dura e non è riuscita a divorarlo invece di un grosso timbro della ASL sono rimaste solo le due molle in acciaio (di certo indigeste). Adesso diamo una mandata alla serratura della porta (anche quando siamo in casa).
Però, nonostante tutto, devo dire che ha con me dei momenti molto teneri e quando sono in casa non c'è un attimo che resti fuori dal controllo del suo sguardo.
Michele