Non conosco nello specifico il dott. Hamer e vorrei informarmi meglio per farmene un'opinione. Su una cosa però posso dire di essere d'accordo con quanto afferma: la medicina "ufficiale" (e le case farmaceutiche che gli stanno dietro e che la manovrano) ha a cuore produrre e vendere più farmaci possibili. Che questi siano utili o meno è secondario.
Nella mia esperienza con "i brutti mali" (che non ho vissuto su di me, ma sulla pelle di un familiare che ci convive e lotta da quasi 20 anni) ho maturato solo questa sensazione.
Sono sincera, se me lo avessero chiesto un anno fa avrei risposto diversamente.
Il mio modo di vedere le cose è cambiato da relativamente poco, sia perchè ho vissuto esperienze in prima persona (farmaci che mi hanno fatto stare male), sia perchè ho cominciato a praticare yoga (ridete pure, ma ho visto tante di quelle persone risolvere problemi semplicemente con la pratica costante) e sia perchè interessandomi maggiormente alla vivisezione (o sperimentazione animale, o ricerca in vivo, adesso va di moda chiamarla così) mi sono sorti parecchi interrogativi.
Da che mondo è mondo un'attività viene portata avanti perchè produce profitto, e con i farmaci non è diverso, non è certo la volontà di salvare vite umane che muove la ricerca!
A questo proposito sarebbe interessante sapere quanti farmaci nuovi vengono ritirati dal commercio perchè pericolosi
Tutta questa pappardella per dire che credo sia importante INFORMARSI sempre e su tutto, cercare di farsi un'idea personale e avere la volontà di capire, non solamente accettare le convenzioni e le consuetudini. Ovviamente come diceva Greta, sempre con la dovuta prudenza.
Quote:
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osservo però, con il mio solito occhio complottista come, nonostante il "fenomeno" vada avanti da anni, con manifestazioni, convegni seguiti da un nutrito gruppo di medici ed un notevole seguito di "pubblico"... i media evitino con cura l'argomento
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E osservi bene
