Nel milanese oltre 2.000 cani avvelenati in 3 anni
Ma nel milanese la colpa non è di bocconi killer gettati volontariamente ma delle derattizzazione in atto nei parchi e negli spazi pubblici
Sono stati almeno
2.000 i cani vittime dei bocconi killer negli ultimi tre anni in provincia di Milano, di questi circa un terzo ha trovato una morte atroce.
Il dato accertato dalle diverse segnalazioni ricevute in questi anni dal servizio dello sportello animali di Aidaa, associazione italiana in difesa di animali e ambiente, riguarda prevalentemente i paesi della provincia di Milano.
Il fenomeno, spiega l'associazione, è molto meno diffuso in città anche se nel corso degli anni non sono mancate le segnalazioni per avvelenamento di cani da esche killer sia nella zona dei giardini di
Piazzale delle Bande Nere, sia in alcuni parchi cittadini che in
zona Forlanini.
Due i fattori principali all'origine di questi avvelenamenti. Il primo fattore è legato alle
derattizzazioni primaverili che sono in corso in queste settimane: in aiuole e spazi pubblici vengono sparsi i bocconi derattizzanti contenti veleni altamente tossici, ma le operazioni spesso non sono ben pubblicizzate. Vi sono poi gli avvelenamenti selettivi ad opera di chi butta appositamente i bocconi killer, ma nella provincia di Milano, spiega l'Aidaa, i casi di questi avvelenamenti selettivi sono in misura molto inferiore rispetto al resto d'Italia.
A differenza delle regioni del sud Italia, (ma anche di Veneto e Toscana ed in piccola parte le provincie di Brescia e Bergamo) nel capoluogo lombardo gli avvelenamenti non sono da imputare prevalentemente ai bocconi killer sparsi in altre realtà per uccidere i branchi di cani randagi, ma ad essere responsabili degli avvelenamenti, e in molti casi della morte dei cani, sono le
esche topicide usate per la derattizzazione di parchi e di spazi pubblici.
http://milano.virgilio.it/primopiano...vvelenati.html