ciao fanciulle,
beh intanto cera un clc in studio,dentro una specie di recinto

non ho seguito motlio i particolari perchè pensavo dicessero le solite cose,invece a un certo punto boitani ha detto ,piu o meno
"eh insomma sta razza,se la si vede nei boschi,lo vedete,si fa un po fatica a non scambiarla per un lupo vero..e giacchè poi non son così facili da gestire ,ecco"
dai adesso non riporto piu le parole esatte perchè ovviamente a ore di distanza non me le ricordo ma la morale era ,senza che lsiano stati fatti allarmismi,che (mi è sembrato di capire)spererebbe che finissero sempre nelle mani giuste (vedi discorso sopra sulla dificoltà di gestione)...e che non venissero in contatto con fauna ITALIANA autoctona...e non si riferivano ai fagiani
e neanche i riferiva al carattere del clc,ovvio si riferiva al pool genetico
prima avevan parlato del lupo italico tutto sommato in buona salute(pare un esmplare monitorato in italia sia stato torovato....in catalogna,dopo aver atraversato le alpi francesi!) e appunto,c'era una velata critica alla troppa diffusione del clc ,senza che Boitani abbia fatto una critica diretta al clc in se e per se ,però insomma cheideva un po di"attenzione" nel maneggio della razza
i tempi televisivi son quelli che sono(stretti)e non hanno potuto approfondire piu di tanto,ma insomma lo sapete che certi ambienti accademico/zoologi non abbiam mai amato troppo la diffusione (notevole)del clc
han le loro ragioni,ovvio,ma mi verrebbe da dire che ,anche fosse femmina,un clc finito per disgrazia in natura ,ha possibilità di cavarsela e di accoppiarsi con un vero lupo non molto superiori a quelle ...del pastore maremmano abruzzese,..per dire di una razza che da sempre costeggia la natura selvaggia,se non altro come areale di diffusione
per me la fifa degli ibridi è un po sopravvalutata,ok io non son professore universitario,ma prendendo esempio dal gatto domestico...è anche li la popolazione felina di gatto comune domestico che ha avuto qualche rinsanguamento endemico col raro gatto selvatico,non viceversa....
perchè in natura VERa,lontano dalla civiltà e dall uomo,un gatto selvatico "reinsanguato" col gatto domestico è qualcosa che campa pochino,probabilmente,per motivi"struttural/fisiologici",proprio
a onore di boitani va detto che non era ne seccato ne pessimista sul clc ne troppo critico,insomma ha parlato soppesando il tutto (lo dico perchè nella categoria "professori universitari" cè di tutto,anche chi si monta la testa e che a volte ha una visione un attimo "in b/N"su certi argomenti)
ad ogni modo,quelli di voi che non leggon solo manfrine e thread"uh bubu che bellino che sei"(a dire dagli mp che arrivano,cè mancanza e nostalgia di discussioni un attimo piu strutturate!

) forse ricorderan un vecchio thread dove io e giovanni todaro parliam dell episodio noto ,datato anni 80,che si evicne da certa bibliografia,di ibridi di lupo e probabilmente maremmano che attaccano e uccidono un cucciolone di orso marsicano ,probabilmente gia ferito di suo
ecco,mi si potrà obbiettare che un clc che va a zonzo nei boschi ha anche qualche possibilità in piu di entrare in contatto col vero lupo che non un maremmano ..ma che la loro progenie sopravviva all azione della natura circosante,che è un tantino piu esigente del mondo civilizzato,beh è tutt' altro paio di maniche
ancora oggi in normali cucciolate di cane corso,che è tuto tranne che lupoide(ovvero il prototipo di canide che la natura ha prescelto come piu adatto)nascono esemplari col muso a punta..

..fgurati che peso può avere un clc che pur consanguineo,si miskierebbe a una cosa(vero lupo in natura)che di per se ha dietro migliaia di generazioni di suo simili-non cè paragone,dico
e anche li,forse la natura farebbe, brutalmente ,giustizia,a modo suo,e rimetterebbe i puntini sulle I,senza apsettare la 2a generazione
poi nelle università fan bene a metter le mani avanti,ovvio
la cautela è d'obbligo,ma le ipotesi non sempre dan luogo a tesi