effettivamente a quanto pare (e coincide abbastanza con quanto ricordavo) il CAC è in classe lavoro per le razze sottoposte a prova di lavoro per il campionato italiano di bellezza (quindi non è il caso del CLC attualmente mentre potrebbe esserlo in futuro se l'ENCI approverà la richiesta del CAL).
Sulla questione CACIB dalla lettera riportata pare che sia in palio SOLO in classe lavoro, ma da altre info pare che sia in palio ANCHE in classe lavoro.
Non dimentichiamo che se ci sono pochi campioni internazionali di bellezza è proprio perchè ci sono pochi cani brevettati (anche se ritengo assurdo davvero equiparare una prova di resistenza a un brevetto IPO1 è completamente senza senso...)
Se fosse SOLO in classe lavoro il CACIB, verrebbe da sè che tutti i CACIB finora assegnati non valgono assolutamente nulla, anzi non dovevano proprio essere assegnati.
Credo invece che funzioni nel modo seguente: ti fai i CACIB necessari e la prova di lavoro, dopodichè chiedi l'omologazione del titolo di campione.
Non dimentichiamo che in altre nazioni danno il CAC anche in libera.
E' un'idea che ho e mi pare di ricordare che così sia l'interpretazione, tra l'altro potrebbe anche essere ragionevole.
A complicare la vita alla sig. ra Sonia o chi per essa, si potrebbe domandare dove mettere i campioni: i campioni italiani dovrebbero andare in classe campioni, quindi...
E ancora di più sempre per complicare la vita all'ENCI si potrebbe anche chiedere delucidazioni su un altro fatto:
l'iscrizione in classe lavoro è solo per le internazionali, mentre per le nazionali e i raduni non è possibile non essendoci in palio il CAC...