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Old 14-06-2010, 11:32   #352
pisculli
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Default Il Santo, gli asini e i lupi di Gubbio: il giorno dopo.

Questa mattina, al risveglio , non ho mal di testa ne bocca amara e mi sento piacevolmente bene. Sensazione fondamentale per il pomeriggio quando in ambulatorio dovrò affrontare la solita orda post week-end di anziani insoddisfatti e assenteisti ministeriali.
Mi riprometto di chiedere a Germano di comprarmi un paio di bottiglie dell'elisir dei frati farmacisti.

Ieri mattina, seguendo il consiglio di Germano partiamo presto la mattina (6,45). Dobbiamo arrivare ad Isola Fossara prima delle 9,30. Non capisco al momento il limite dell'orario così ce la prendiamo comoda in macchina cercando di evitare una giungla di autovelox fissi e a laser usati dalla polizia stradale unicamente per far cassa con limiti di velocità il più delle volte assurdi e incomprensibili. Dopotutto non ci aspettava nessun ring o giudice impaziente che potesse giudicarci assenti per qualche minuto di ritardo.
Ci fermiamo 2 volte per fare carburante ( sono punti dipendente della Esso) e poi colazione.
Arriviamo alle 10 ed in quel momento capisco il perchè dell'orario: la piccola piazza del paese che immette sulla strada che porta da Germano è piena di gente ed il traffico è bloccato. Pazientemente assistiamo anche noi all'evento: un gruppo di paesani forzuti sta innalzando al lato della piazza un enorme palo (il palo del Santo) perchè nel pomeriggio ci sarà la possibilità di scalarlo fino in cima (un albero della cuccagna casereccio facilitato: senza grasso però sulla parete ), per chi vuole cimentarsi nell'impresa. In lontananza fra 'i forzuti' mi sembra intravedere anche Germano.
Fissato il palo, la folla però continua a restare immobile, fissandone estasiati l'imponenza impedendoci ancora di passare. Chiedo a l'unico vigile presente se c'era possibilità di arrivare a casa di Germano in un altro modo. Lui sentendo il nome di Germano si illumina come un'insegna al neon e ci indica una stradina laterale che porta, attraversando un minuscolo ponticello sul torrente, a destinazione. L'omino (piccolo di statura) si da anche da fare per facilitarci la manovra facendo spostare persone e macchine ferme in attesa.

Parcheggiamo a pochi metri dall'abitazione di Germano. Zaira riconosce subito il posto ed eccitata tira al guinzaglio per raggiungere il giardino della casa....
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If only Humans could love each others like dogs, the world would be a Paradise!
Michele, Nut, Iside, Nefti & Zaira.

Last edited by pisculli; 14-06-2010 at 11:37.
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