Per investire in una ricerca seria non credo che basti qualche migliaia di euro: se anche trovassi 100 persone che mettono 100 euro, non servirebbe a niente.
Per avviare una ricerca seria si dovrebbe fare prima una ricerca di mercato: conoscere quanti padroni esistono (di tutte le razze e in tutto il mondo) disposti a spendere (e quanto) per non fare scalciare il cane mentre dorme...
Se i numeri fossero interessanti, allora qualcuno potrebbe ritenere interessante fare ricerca sulla cosa. Ma non credo che sarebbero interessanti...
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Originally Posted by Bonfiglioli
Pare che tu sia il "possessore della scienza infusa", ciò che è il tuo pensiero lo vorresti inculcare con prepotenza anche agli altri. Credo si possa argomentare ponendosi domande, dialogando, portando esperienze. Ma tu no.
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A sì? Visto che le premesse sono errate, tutto il discorso decade.
Divagando sull'OT...
L'umanità è rimasta nel medioevo per mille anni: ciò che ha tenuto a freno lo sviluppo della conoscenza era l' Ideale, la contrapposizione tra il bene e il male, il brutto e il bello. Erano tempi in cui la gente si ammazzava in nome di un ideale.
La conoscenza (e la ricerca) sono ripartite con l'umanesimo e l'illuminismo: spinti dai bisogni (reali) dell'uomo si è tornati a ragionare su cose reali, dati concreti.
Lo sviluppo dell'umanità è stato spinto dai bisogni reali dell'umanità: ricerca medica per guarire, ricerca biologica per sfamare, ricerca industriale per andare più veloci e lontani. Anche la ricerca di bisogni non quotidiani (andare sulla luna, scoprire le particelle subatomiche) sono state fatte per l'esigenza di raggiungere nuovo potere e conoscenza.
Ricerca infine per business... praticamente i maggiori investitori nelle ricerche farmaceutiche sono le medesime case farmacologiche.
Volete promuovere la ricerca sulla RLS canina?
Controllate che vi siano molti padroni disposti a spendere soldi per garantire al cane sonni non agitati...