Tecnica marcante di Kalì: punta un muro (ovviamente in barba al decoro), una pianta, si pone di lato e puntando sugli anteriori si mette in posizione bipede a testa in giù, con la vulva per alto. Una volta raggiunta una buona altezza descrive una mezza luna irrorando la superficie da marcare e ritorna a terra, dove conclude l'opera con poderose raspate! Oh maghetto!! Oh che tu dici, non lo schienata abbastanza da piccola?
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