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Originally Posted by Anouk
Mi è capitato di frequentare un giorno una nota clinica di Roma e avro’ contato in 5 ore almeno 11 casi di problemi con sintomatologia del tutto sovrapponibile alla DM, vi posso garantire che le cause sono molteplici.
Tutte note col nome di “sindromi da compressione midollare”, queste a loro volta raccolgono una vasta serie di patologie, prime tra tutte le ernie del disco, sublussazioni vertebrali, meningiti,disco spondiliti,compressioni midollari da eventi neoplastici, emorragie midollari e non continuo per non entrare troppo nello specifico.
Mi riferisco ora al caso di Alessandra con Forrest, alla quale è stata diagnosticata una DM in un paziente che proprio nell’immediato aveva subito un trauma spinale in quanto rimasto appeso ad un inferriata per diverse ore, gravando sulla regione lombo sacrale.
Mi sembra strano che un collega di spessore come quello nominato da Alessandra abbia emesso diagnosi di certezza, in quanto sulla base di qualsiasi esame effettuato, e rientra anche il genetico, ad oggi NON è POSSIBILE effettuare una diagnosi certa di MD intra vitam. Se l’esame istologico confermera’ che si trattava di MD allora la diagnosi sara’ di tale patologia, altrimenti soprattutto visto l’anamnesi traumatica darei maggiore peso ad una sindrome compressiva midollare.
La domanda è: quante diagnosi di certezza abbiamo con esame autoptico ad oggi sulla nostra razza?
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Mi preme precisare quanto hai voluto enfatizzare in questo passaggio. Le sintomatologie al treno posteriore sovrapponibili alla DM possono essere molte ad un normale esame veterinario. Ma ad un accurato ed approfondito esame neurologico rilevando o meno la presenza di dolore si possono escludere tutte una serie di patologie. Una volta esclusa la presenza di dolore attraverso la risonanza magnetica si possono verificare accuratamente tutte le sindromi da compressione midollare (vedi anche referto postato al messaggio 562). Inoltre la mancanza di risposta ai cortisonici e il degenerare dei sintomi sono altri fattori che portano gli specialisti come quelli dell'Uni Bologna, quelli che hanno fatto la diagnosi a Forrest e a Bell a ritenere particolarmente sospetta la Mielopatia. Si esprimono in questi termini perchè appunto allo stato attuale della diagnostica una conferma fisica e diretta la si può avere con l'istologia post mortem. Questo per dire che, se si va a fondo negli esami non c'è alcun rischio di confondere una DM con una Cauda Equina o una compressione midollare. Si può arrivare al punto in cui si esclude tutto, si sospetta particolarmente la DM, oppure si rimane con il ritenere del tutto sconosciuta la causa di certi sintomi.
Esame post mortem è stato fatto sul primo cane su cui è stata fatta ricerca, Justine Stella Altoi de Louba Tar. Ed è grazie all'esame incrociato dell'istologia, del referto diagnostico e della positività all'allele omozigote Dm che è stao validato il test sulla nostra razza.