Allluuura qualche girno dopo andammo su dai nonni con noi venne anche l'Uomo...
Partiamo dal mattino... Come quasi sempre sveglia ed una preparazione veloce, giro veloce sotto casa per far fare i bisogni a Vea e poi via in macchina. Da li andammo a collegno a recuperare l'Uomo.. eh già per quel giorno avrei fatto io da taxista
Arrivate sotto casa portai la Scemotta al parco recintato a farle sgranchire un pò le zampe dato che più tardi le sarebbe toccato comunque fare un'ora buona di macchina... Lei una volta entrate si dimenticò completamente di me e si mise a zampettare in giro, fino a quando non andò sotto al tunnel ed indovinate un po' a fare cosa!!
Eheheh a scavare un bel bucone già iniziato da altri cani..
meno male che in macchina lei ha il suo spazio, la sua zona così può salirci in qualsiasi condizione eheheh...
Beh dopo un quarto d'ora tornammo alla macchina, io citofonai all'Uomo, e nell'attesa che scendesse Vea decise di fare la pipiii [ottimo direi]
Appena sentii aprire il portone mollai a terra il giunzaglio e Vea si fiondò a fare le feste slinguazzando mordicchianndo e quasi piangendo
era felicissima...
Caricata in macchina Vea le sistemai come ogni volta il suo cuscino e ci avviammo verso Roasio... il tragitto è un po' noioso dato che è autostrada però è comoda non c'è nulla da dire =)
Prendemmo l'uscita carisio e da li mi misi a spiegare e far vedere i luoghi che più mi piacevano di quel posto all'Uomo.
Un po' più trdi eccoci davanti ad un cancellone, i suonai il clacson e 10 secondi dopo il caqncello si aprì con nonna che ci guardava dal finestrone come sempre
Entrai e parcheggiai e da li.... via con le presentazioni tra i nonni e l'Uomo... vabbè questo poco importa qua... feci scendere la Disgraziatella che si gettò praticamente tra le braccia di nonna... bellissime....
Subito anche nonno si avvicinò a spupazzare Vea e poi la lasciammo libera a zampettare nel giardino...
Breve [ma anche no] giro della casa del giardino e dell'orto per il nuovo arrivato cioè l'Uomo e poi nonno si mise a preparare la griglia per le costine Gnaaaaaammm.
Nonna ed io apparecchiammo la tavola in giardino sotto al gazebo...troppa roba, nel frattempo Vea rincorreva l'Uomo cercaando di mordicchiarlo alle caviglie... eheheheh era uno dei suoi giochi preferiti quand'era più piccina, e con i dentini da latte che in realtà erano aghi quando riusciva o le permettevi di prenderti si sentiva
...
Poi mi unii a giocare pure io e prendemmo le palline da tennis [come farla rincojionire] le correeva da una parte all'altra del giardino ed ogni 2 per 3 andava vicino al gazebo ad abbeverarsi...li c'è sempre una ciotola per il gatto [che in quel momento era segregato in casa al primo piano]
Tic tac - tic tac.... è prontooo!! classica frase di mio nonno che usano un po' tutti.... ci sedemmo a tavola ed iniziammo a fare la pappa, anche Vea vicino a noi aveva il suo cibo-pastone, eppure non sembrava interessarle più di molto
Eheheh hiamatela scema... in tavola cerano le costine e sapeva perfettamente che a breve il nonno gliene avrebbe posta una intera da mangiucchiarsi... Normalmente l'avrei "obbligata" a mangiare prima il suo cibo, ma era festa e nonna si faceva commuovere, quindi mi guardava e mi chiedeva: Posso?! indicando un pezzo di salamella o altro ehhhhhhhhhh.... a nonna non riesco a dire No!!
La roba in tavola era troppa come ogni volta che porto su qualcuno con me, c'era la pasta pasticciata l'insalata [bleah] beh la scontata carne, le melanzane impanate, zucchine ed altro ancora... da scoppiare
Finito di mangiare nonna andò a preparare il coffèe e Vea vedendo che nessuno di noi stava mangiando fece 2 giri su se stessa e si svacco a terra a fare una pennichella... arrivati i coffèe noi parlammo un po' di tutte e la Scemotta K.O. si sentiva ogni tanto mugugare mentre si stiracchiava [sto vizio ce l'ha ancora].
Verso le 16 svegliammo Vea ed io portai lei e l'Uomo a fare una passeggiata per i boschi, la giornata era perfetta, la temperatura ideale anche se ogni tanto spuntava qualche zanzara hea
proseguimmo ancora una mezz'oratta la Scemotta correva ad esplorare e poi tornava indietro a controllare se ci fossimo ancora
, poi si fermava a rosicchiare i legnetti che puntualmente le levavo dalla bocca e le lanciavo subito dopo
poi tornammo, io presi la sdraio e la misi in centro al giardino nonna prese una sedia e ci ritrovammo di nuovo a cianciare con la Disgraziatella che si rannicchiò sotto alla sdraio.
Poi purtroppo arrivò l'ora di prepararsi per tornare giù ad Alpi (TO)
il viaggio del ritorno fu stancante non so ancora il perchè ma fu così
una volta arrivati chiamai i nonni per avvisarli che ero arrivata senza problemi [lo faccio sempre se no poi si preoccupano
] Vea scorrazzò un po' nel giardinetto di fronte al palazzo dell'Uomo, una volta saliti sitemai le cosette che mi avevano dato i nonni [ogni volta mi fanno tornare giù con la spesa fatta], e dopo tutti tranquilli a guardare un film con Vea che non si fece più sentire fino al mattino dopo
AriOmbra