Tutto giusto, la pubblicità fa male alle razze,ci deve essere informazione e gli allevatori devono essere scrupolosi nella scelta dei propietari.
Secondo me la pubblicità che farà esplodere il boom del clc è un' altra...è quella sulle riviste specializzate, la crescita del numero, è quindi più facile incontrare clc per le strade (pare che l' Emilia-Romagna pulluli di clc

)... tutto sommato se uno vede un film con dei lupi che rappresentano lupi non parte di corsa per comprarsene uno!!! Nel film "il patto dei lupi" hanno lavorato tutti i Saarlos della Keiser (Louba Tar), eppure il saarlos non ne ha avuto un gran riscontro in termini di popolarità.
Qualche anno fa c'era un clc che portava un panettone a cappuccetto rosso, anche in "San Francesco" c' era un clc, e anche in una ricostruzione della "macchina del Tempo" sulla mummia del Similaun se ne vedeva uno.....eppure nessuno ha comprato un cane per quello.
Quindi, secondo me ilo clc sta seguendo una sua strada di diffusione portata avanti dalle riviste dagli allevatori, dalle expò, perchè indubbiamente è un cane che piace e colpisce a prima vista.
L' importante è che non si crei pubblicità ingannevole sulla razza...non importa se in qualche caso, interpreta cio che è.
Ciao.
Miriam