Il grosso problema ad oggi è che le persone non sanno la differenza tra coercizione e non...si basano solo sugli strumenti catalogandoli come coercitivo e meno.
Cosa è coercitivo lo dice il cane; fermo restando che alcuni strumenti (come il punte, il tele e anche lo strozzo)sono dannosi a prescindere anche a livello fisico, si può lavorare in coercizione per il cane che si ha di fronte anche solo obbligandolo con collare E GUINZAGLIO a mantenere una posizione. Ho visto lavori fatti su cuccioli/cuccioloni che palesemente volevano spararsi a km di distanza dal conduttore ma venivano semplicemente trattenuti dal guinzaglio... Questo per me è coercizione, anche se alla fine gli veniva concesso di rincorrere una pallina.
Non si tratta di essere gentilisti, anzi, la parola mi fà anche un pò ridere perchè io di gentile ho ben poco...si tratta solo di RISPETTO per il cane e di coerenza.
Se poi uno dichiara apertamente che per lui il fine giustifica i mezzi e se ne frega del resto lo apprezzo quasi di più, ma di persone che si spacciano per gentilisti solo perchè usano il clicker o la pallina e poi in realtà fanno un mare di danni ce ne sono a vagonate.
Continuo a chiedermi ad oggi perchè si arrivino ad usare certi strumenti...se devi arrivare a certi compromessi per viverti il cane mi chiedo se il rapporto sia sano e se ne valga davvero la pena....
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Ila, Fra, Maico e il nano
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