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Old 04-11-2010, 15:36   #4
maya
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Se da un lato si generalizza dall'altro ci si sente sempre presi in causa

Credo che nessuno,parlando di agoniso o di box, faccia implicito riferimento a te Greta o a Giovanna di Loki o a chi altro fa UD

Tra quellli che scrivono non so proprio trovare qualcuno che faccia agonismo con il suo CLC e che lo tiene in gabbia e box tutto il tempo per fargli fare addestramento

Si parla un pò in generale, si spazzia e si pazzia e si perde il filo del discorso quello si , ma nessuno vi accusa io per prima di maltrattare i vostri cani, beh se non altro e io non lo penso affatto, conosco dal vivo Giovanna di Loki che ha un bellissimo rapporto con il suo mostro

Però c'è chi è contrario al collare con le punte in addestramento e nella vita quotidiana, non si tratta di mente aperta o chiusa , si tratta di scelte, certo non metto sulla gogna nemmeno Massimo che con tre cani si trova costretto ad usarlo, io ho un cane solo anche per questo motivo, so che se ne prendessi un'altro, per quanto Olcan sarebbe forse felice, limiterei la libertà che oggi ha essendo uno solo.

Mi rifaccio anche a quello che dice ElisaP, con la quale sono assolutamente d'accordo, copiando e incollando il suo post

"Per questo dico che se le punte (o lo strozzo) servono per arginare una situazione di rischio in cui sia il cane che il conduttore non possono uscire di casa senza rappresentare un pericolo per chiunque incrocino PER ME si possono anche usare. Ovvio che - sempre PER ME - si tratterebbe di una cosa transitoria, ovvero lavorerei per farne a meno il prima possibile. Francamente di cani a questo livello però ne ho visti veramente pochi.

Perchè parliamoci chiaro: in una situazione del genere ci si trova perchè NOI CONDUTTORI non siamo capaci di gestire il nostro cane e quindi siamo noi a dover migliorare e il lavoro da fare è un pelino più complesso che scegliere il collare da usare.
Francamente poi non è tanto al campo ma nella quotidianità che dobbiamo costruire un rapporto solido e per farlo non servono collari o pettorine o punte. Cioè andare al campo e lavorarci in un modo e poi fare il contrario a casa non ha nessun senso.
Detto ancor più chiaramente: se non miglioriamo NOI possiamo mettere tutta la ferramenta che vogliamo addosso al cane ma non ne caveremo molto (non alludo a nessuno, sia chiaro, è per far capire il concetto).
Nessuno ha mai badato che i cani sanno in genere con chi possono permettersi di disubbidire e con chi devono rigare dritto? Forse perchè i nostri limiti li vedono meglio di noi."
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