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Originally Posted by davide.c
ma davvero continau a sconvolgermi l'insistenza di alcuni sul problema "mafie& sud " quando è un FATTO assodato che ci siano piu omicidi(quantitativamente!)nelle 4 mura domestiche,si anche in quei paeselli pieni di nebbia che si vedon al tg dopo il fattaccio coi nani da giardino e il classico cartello ripreso dalle telecamere "attenti al cane!"..che non in tutto il resto del sud per omicidi connessi al crimine organizzato!
anni fa non era così,ora lo è-non costano alla collettività?no costano eccome! 
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Bhè sono due cose diverse…una di carattere episodico, l'altra di carattere organizzato.
Nei "paeselli pieni di nebbia" accadono episodi inaspettati di violenza che, sì, sconvolgono ma non modificano il modo di pensare della gente, il modo di vivere. Nessuna persona vive con il timore che arrivi Maso o Stevanin o altri tristi personaggi del genere a disturbare la propria quiete, nessuno si comporta in modo diverso perché ci sono stati gli episodi da te citati.
Cosa ben diversa è accettare coma parte della propria "cultura", volenti o nolenti, continui e silenziosi soprusi che entrano a far parte della vita quotidiana, che limitano le azioni, che impediscono di aprire una attività in una certa zona per evitare le note conseguenze, che impediscono di partecipare ad appalti, vincere concorsi etc etc…
Il maggiore problema che porta con sé la mafia (& Co) non è (tanto) il numero di morti che provoca, ma il tipo di vita che costringe a condurre e accettare, il tipo di regole che devono essere accettate malgrado il fatto siano palesemente ingiuste, credo io
Con questo non intendo certo dire "meglio un omicidio random qui e là che una quotidiana presenza di criminalità silenziosa che muove i burattini", intendo dire che sono due cose non paragonabili. Entrambe nefaste.